Morte di Adele, chiesta condanna a otto anni per l'amico
Gabriele Rigotti, 19 anni, accusato di spaccio e morte come conseguenza di altro reato, ha scelto il rito abbreviato. A processo per la morte di Adele anche il fidanzato, Sergio Bernardin
Nei primi giorni di febbraio potrebbe arrivare la prima sentenza per la morte di Adele, la 16enne morta dopo aver assunto una dose letale di ecstasy lo scorso luglio. Il pubblico ministero Michele Stagno ha chiesto la condanna a otto anni e otto mesi per Gabriele Rigotti, 19 anni, accusato di spaccio e morte come conseguenza di altro reato.
Ora la parola passa al giudice per l'udienza preliminare, Angela Nutini, che fra due settimane potrebbe pronunciare la sentenza. Rigotti ha scelto il rito abbreviato, a differenza di Sergio Bernardin, 21 anni, fidanzato di Adele, per il giudizio del quale ci vorrà più tempo.
I due erano insieme alla vittima quando questa si è sentita male in via San Vincenzo e, insieme a lei, avevano assunto mdma nella casa di Rigotti in Albaro. Accortisi che Adele aveva bisogno di aiuto, avrebbero tergiversato a chiamare i soccorsi per evitare guai con la giustizia.
Ad avvisare il 118 fu un netturbino, ma ormai le condizioni di Adele erano disperate.