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Cronaca Nervi / Viale delle Palme

Il processo Mathas inizia con la novità delle testimonianze video

Ha preso il via il processo a Katerina Mathas accusata per l'infanticidio del 2009, vittima il figlio Alessandro. La Corte, per la prima volta, si avvarrà di testimonianze video, quelle del processo Rasero

Ha preso il via in mattinata, presso la Corte di assise di Genova, il processo di primo grado che vede imputata Katerina Mathas per l'omicidio del figlio Alessandro di otto mesi. La vicenda accaduta la notte tra il 15 e 16 marzo 2009 in un residence di Nervi aveva fatto registrare la condanna (in primo grado) a 26 anni di reclusione per l'amante della Mathas, il broker Antonio Rasero, poi assolto in appello.

E sono proprio i video delle testimonianze del processo Rasero a rappresentare una novità assoluta per il tribunale di Genova. Rispetto alle metodologie canoniche la Corte ha infatti stabilito di servirsi della visione dei filmati in quanto i testimoni sono gli stessi, riservandosi la possibilità di convocarli quando fosse necessario. Questa mattina il processo ha preso il via con la testimonianza video di uno degli agenti della squadra mobile, che si occupò della vicenda.

Tra i prossimi passaggi dell'iter processuale è prevista anche una convocazione da parte dell'accusa per lo stesso Rasero, in attesa dell'udienza della Cassazione fissata per il 9 aprile, e imputato in procedimento connesso. Katerina Mathas invece deve rispondere dell'accusa di concorso in omicidio volontario e abbandono di minore con morte conseguente.

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