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Cronaca Quarto / Via Priaruggia

«È scomparso in mare», ma era già tornato a casa: notte di ricerche davanti a Priaruggia

Capitaneria di Porto e vigili del fuoco hanno passato al setaccio il tratto di mare sino a Boccadasse per individuare un 18enne che, stando a quanto riferito da un amico, si era gettato in acqua e non si era presentato all'appuntamento prestabilito

Un elicottero, vedette della Capitaneria di Porto, sommozzatori dei Vigili del fuoco e decine di uomini per cercarlo nel timore che potesse essere annegato, ma lui si trovava già a casa: protagonista della vicenda, un 18enne che mercoledì sera è stato al centro di ore di ricerche nello specchio acqueo che va da Priaruggia a Boccadasse.

A dare l’allarme alla Capitaneria di Porto è stato un canoista che, poco prima delle 3 di notte, ha sentito alcune voci chiedere aiuto in zona Priaruggia. Sul posto è stato quindi inviato il gommone della Guardia Costiera insieme con i sommozzatori dei vigili del fuoco. A terra, nel frattempo, due volanti della polizia hanno intercettato un giovane che ha riferito di avere perso di vista un coetaneo, un 18enne, che aveva deciso di fare il bagno e nuotare sino a Boccadasse. Partito da Priaruggia, non si era però presentato all’appuntamento con l’amico.

Preoccupati che il giovane potesse essersi sentito male, gli uomini della Capitaneria di Porto hanno chiesto l’intervento dell’elicottero del comando di Sarzana, che intorno alle 4.50 è arrivato sul posto insieme con una motovedetta. Poco dopo, la telefonata di una donna che riferiva di essere la madre dello scomparso e segnalava il ritorno a casa del 18enne incolume. Le ricerche sono comunque continuate in via precauzionale sino alle 5.45, per escludere la presenza di altre persone in acqua: molti i residenti che hanno assistito, preoccupandosi per il dispiegamento di forze e mezzi.

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