Prè, smantellato laboratorio del falso: è il secondo in pochi giorni
I poliziotti delle Volanti della Questura hanno scoperto l'appartamento notando alcuni uomini uscirne portando grossi sacchi. All'interno macchine da cucire, oltre 60 capi d'abbigliamento e centinaia di etichette
Ennesimo laboratorio del falso smantellato dalla polizia in centro storico: dopo il “blitz” in via Pre’, lo scorso venerdì, gli agenti delle volanti della Questura hanno individuato un altro appartamento in cui venivano confezionati capi contraffatti, questa volta in vico di San Cristoforo.
A insospettire i poliziotti è stato, intorno alle 16 di lunedì, un uomo che portava con sé due grossi sacchi e si accingeva a entrare in palazzo e che alla loro vista è scappato, lasciando però il portone aperto. Gli agenti sono quindi entrati, e una volta sulle scale hanno sentito delle urla provenire da un appartamento da cui è uscito un altro uomo, anche lui portando un grosso sacco.
All’interno c’erano altre persone, una delle quali stava usando una macchina da cucire: immediata la perquisizione, che ha portato alla luce un’altra macchina da cucine professionale, oltre 1000 etichette di false gride e oltre 60 capi di abbigliamento, in gran parte già contraffatti e pronti per essere venduti. Nell’appartamento i poliziotti hanno fermato 5 persone, due cittadini marocchini, due uomini di origini senegalesi e un uomo originario del Gambia, tutti con età compresa tra i 30 e i 48 anni e tutti denunciati per ricettazione, contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi.
