Poste, manifestazione in zona aeroporto: traffico in tilt
Mercoledì 12 dicembre si è svolto il presidio dei dipendenti della Poste Italiane presso il Centro di Meccanizzazione Postale in via Pionieri e Aviatori d'Italia contro i tagli al personale. Traffico in tilt in Marina e in zona Aeroporto
Genova - Dopo gli scioperi dell'Ilva, degli edili, dei metalmeccanici e della sanità privata oggi, mercoledì 12 dicembre, è toccato alle Poste Italiane che hanno deciso di manifestare contro i tagli imposti dal piano di riorganizzazione.
Intorno alle ore 14.00 circa un centinaio di dipendenti delle Poste Italiane uniti con i rappresentanti sindacali hanno bloccato via Pionieri e Aviatori d'Italia, in zona aeroposto, proprio di fronte al Centro di Meccanizzazione Postale di Genova.
Traffico in tilt, con il presidio che ha bloccato ambedue i sensi di marcia in Marina. Il perché della protesta? Ce lo spiega gentilmente Umberto Cagnazzo, Responsabile Regionale Cgil e Coordinatore RSU Centro di Meccanizzazione Postale di Genova: «Manifestiamo per i tagli di Poste Italiane in ambito nazionale. 1934 persone perderanno il posto di lavoro in tutta Italia, di quest, ben 189 a Genova. Per fare un proporzione, se in Italia i tagli saranno del 10% del personale a Genova sarà del 40%, un taglio davvero inamissibile. Pretendiamo garanzie, questa è solo la prima protesta, ma di certo ne seguiranno delle altre. I tagli non riguarderanno solo il nostro settore, ma anche gli uffici postali e i postini».
Poste Italiane vanta un attivo di bilancio nel 2011 di oltre 800 milioni di euro, nonostante ciò il piano di riorganizzazione ha annunciato gli esuberi, che a Genova, come sottolineato da Cagnazzo, saranno ben 189. Il taglio inevitabilmente ridurrà anche il servizio degli Uffici postali con chiusure e aumento delle aperture a giorni alterni.
