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Cronaca Portofino

Nuove strade per Portofino, via libera dall'Ente Parco

L'Ente Parco di Portofino ha dato il parere favorevole alle richieste dei Comuni per ripristinare un collegamento via terra. Italia Nostra mette in guardia dal rischio che l'emergenza sia pretesto per speculazioni sul territorio

Il consiglio di amministrazione dell'Ente Parco di Portofino, all'unanimità dei suoi componenti, ha accolto le richieste dei Comune di Portofino e Santa Margherita Ligure al fine di ristabilire un collegamento viario con Portofino e con la frazione di Paraggi a Santa Margherita Ligure, riconoscendo le ragioni di sicurezza delle persone e l'eccezionalità delle opere, nonché la volontà di minimizzare l'impatto ambientale.

Via libera dunque ai due interventi prospettati (l'uno per un collegamento tramite motoveicoli da Portofino a Nozarego, l'altro per una pista a uso dei mezzi di servizio e a disposizione per eventuali urgenze da Portofino mare a Portofino vetta). Sui lavori vigilerà l'Ufficio Tecnico del Parco di Portofino. Verrà predisposta apposita segnaletica informativa sulla regolamentazione delle condizioni di transito.

Rapallo: la devastazione vista dal drone. Video

La situazione della viabilità

Nel frattempo il sindaco di Santa Margherita Paolo Donadoni e il consigliere delegato alla viabilità e mobilità Alberto Balsi comunicano i seguenti aggiornamenti sulla mobilità cittadina. Proseguono i lavori al tratto di strada Sp 227 da Corte in direzione Paraggi. Lunedì si confida di poter aprire una corsia - corsia a monte, traffico regolato tramite impianto semaforico - che consenta di accedere con veicoli dall'altezza dell'hotel Regina Elena fino a Punta Pedale (Covo di Nord-Est). L'uso sarà limitato ai soli proprietari di abitazioni e per i veicoli di servizio. Il transito pedonale resterà interdetto dall'hotel Regina Elena fino al Covo di Nord-Est in quanto il marciapiede è inagibile e il transito su carreggiata risulta pericoloso. In particolare si invita la cittadinanza a non recarsi sul piazzale di Punta Pedale poiché per ampie porzioni sussistono gravi problemi di stabilità della pavimentazione.

Portofino isolata dopo la mareggiata, franata la strada. Foto

È inoltre già consentito il passaggio pedonale in via Repellini, che permette di raggiungere la zona della Cervara. La Capitaneria di Porto si sta dotando di un nuovo mezzo con la prora abbattibile che faciliterà lo sbarco via mare nella baia di Paraggi. Sempre per garantire l'accesso a detta frazione cittadina è in corso la predisposizione di un intervento che consenta un collegamento transitabile da motoveicoli da Nozarego a Portofino.

Si invitano tutti, cittadini e ospiti, a usare la massima prudenza e a non introdursi in luoghi delimitati da segnaletica di interclusione, poiché in molti punti si sono verificati cedimenti - magari non apparenti - che richiedono approfondimenti tramite verifiche tecniche.

Lavori in corso per portare il gas

Sono in corso i lavori di Italgas per ripristinare il servizio gas a Paraggi e Portofino. I sindaci di Portofino, Matteo Viacava, e di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, si sono confrontati con la società per concertare tempi e modalità della riattivazione del servizio che entro la giornata di martedì della prossima settimana dovrebbe venire garantito. Il servizio si svolgerà in un primo tempo attraverso una postazione alimentata da bombole dedicate e, successivamente, con un allaccio temporaneo dagli impianti di Italgas nella zona della Cervara fino a raggiungere Paraggi.

Italia Nostra: «No a nuova strada nel Parco»

«La situazione di emergenza - scrive Ermete Bogetti, presidente Italia Nostra Genova - che interessa l'abitato di Portofino, isolato in seguito al crollo di un tratto della strada litoranea che lo collega a Santa Margherita (Sp 227), non deve essere il pretesto per interventi irreversibili che stravolgano l'ambiente del Parco Naturale in cui lo splendido borgo è incastonato, perché un contesto prezioso e delicato come quello del Monte non può subire manomissioni decise sull'onda dell'urgenza: Italia Nostra si oppone quindi all'ipotesi, prospettata dal presidente della Regione Liguria, di allargare la strada che collega Portofino a Portofino Vetta, attualmente stretta, sterrata e percorribile solo da piccoli mezzi e mezzi di emergenza. Il Genio militare che il presidente Toti ha evocato per realizzare questa inutile e pericolosa opera venga semmai utilizzato per un intervento urgente di ripristino provvisorio della Sp 227, in attesa che Città metropolitana, anch'essa celermente ma con tempi necessariamente più lunghi, progetti e ricostruisca la sede stradale crollata».

«Se si desse seguito - prosegue Bogetti - alla scellerata proposta di trasformare in via d'accesso a Portofino la stretta strada che attraversa il Parco, oggi utilizzata solo per emergenze da fuoristrada, questa diventerebbe l'abituale via di transito per i residenti, i proprietari, i loro dipendenti e le imprese che devono lavorare sul promontorio per ristrutturazioni ed altro, e in seguito per numerosi altri soggetti che otterrebbero permessi speciali a pioggia, e ciò infliggerebbe un danno gravissimo al Parco, snaturandolo più di quanto sia già ora con l'imperversare di mountain bike, cavalli, apecar ecc. Il danno sarebbe inoltre aggravato dall'inquinamento legato all'inevitabile aumento del traffico in un luogo di enorme richiamo come il Parco, che invece va tutelato e inderogabilmente preservato dall'assalto delle auto».

«Ciò che va fermamente respinto - conclude il presidente Italia Nostra Genova - è il metodo di sfruttare un'emergenza come occasione per allargare una piccola strada ai fini di speculare sul valore dei terreni che essa attraversa e degli immobili che raggiunge».

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