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Cronaca

Porti, a Genova ripresa l'attività. A Savona decine di Maserati distrutte

Danni ma situazione ora sotto controllo nello scalo genovese, mentre quello savonese fa i conti con l'incendio provocato dalla mareggiata: in fiamme moltissime auto di lusso destinate all'estero

Dopo lo stop alle attività, obbligato alla luce dell'ondata di maltempo, della forte mareggiata e delle raffiche di vento sino a 180 km/h (il record alla Marina di Loano), riprendono le attività nel porto di Genova. 

Tutti i terminal container stanno lavorando regolarmente da San Benigno a Voltri, ance se resta qualche disagio per i tir che devono accedere in banchina e che si sono accumulati nel corso della giornata di fermo. 

Porto, la richiesta dei lavoratori: «Stop alle attività in allerta rossa»

I danni, nel capoluogo ligure, si sono limitati a container ribaltati e gru pericolosamente inclinate, ma il vero disastro si è verificato a Savona, dove la mareggiata della notte tra lunedì e martedì ha provocato l’allagamento del SV Terminal Auto: l’acqua ha innescato un cortocircuito in due capannoni e ha fatto esplodere le batterie di alcune auto, provocando un incendio domato solo all’alba. 

Distrutte diverse centinaia di auto di lusso, tra cui Maserati, destinate al mercato del Medio Oriente e in attesa di essere esportate: i danni sono incalcolabili.

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