Carcere di Pontedecimo al collasso, la Uil: «Mancano le poliziotte»
La Uilpa lancia l'allarme: solo 26 agenti in servizio, ma dovrebbero essere più del doppio
Grido d'allarme della Uilpa Penitenziari che con una nota ha denunciato le gravi carenze di personale all'interno del carcere di Pontedecimo con una sezione femminile definita al collasso.
Il grido d'allarme della Uilpa
«Parlare di un qualsiasi istituto penitenziario della Penisola, di questi tempi, rappresenta già una sofferenza per le degradanti ed incivili condizioni di detenzione e per le infamanti condizioni di lavoro. Rappresentare un carcere che ospita sezioni per mamme-detenute, con annessi nidi, è uno strazio - commenta il segretario regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria Fabio Pagani - ieri una detenuta di origine albanese, tratta in arresto per reati di droga, ha varcato la soglia del carcere d Pontedecimo con il proprio figlio di appena 13 mesi. Gli sguardi di quei piccoli angioletti chiusi nel nido di Genova Pontedecimo, rappresentano delle vere stilettate al cuore. Un Paese non può considerarsi civile se costringe i bambini ad una ingiusta detenzione».
Solo 26 poliziotte in servizio, dovrebbero essere 60
«In questo scenario emergono crudeli e spietate le scarse dotazioni organiche con particolare riferimento alla Polizia Penitenziaria femminile - poche, pochissime le poliziotte a Pontedecimo - commenta ancora il sindacalista della Uil - un organico fissato per decreto ministeriale a 60 unità, ma in realtà sono presenti solo 26 poliziotte a servizio a turno, impegnate in orari massacranti (8/10 ore) e con ferie negate. Abbiamo scritto ai vertici dell’amministrazione penitenziaria - conclude Pagani -affinchè garantisca l’immediato rientro delle circa 17 unità femminile distaccate in altre sedi».
