Carcere di Pontedecimo, la denuncia degli agenti: «Insetti nelle bevande»
Fabio Pagani, segretario regionale di Uilpa, punta il dito contro il servizio mensa di cui usufruisce il personale della penitenziaria: un collega avrebbe trovato l'indigesta sorpresa in un bicchiere
Bibite servite con insetti che galleggiavano al loro interno: questa la denuncia che arriva dal carcere di Pontedecimo, dove mercoledì gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno avuto la sgradevole sorpresa.
A spiegare quanto accaduto è Fabio Pagani, segretario regionale Uilpa Polizia Penitenziaria, che ha fatto sapere che nel corso della cena alla mensa di servizio del carcere genovese un collega si è accorto di avere gli insetti nel bicchiere soltanto dopo avere «masticato gli indigesti comparatici. Da tempo segnaliamo ai vertici dell’amministrazione penitenziaria regionale le criticità relative alle mense ordinarie di servizio - prosegue Pagani - insalubrità dei locali, igiene e qualità degli alimenti. A ciò si coniuga anche una non puntuale osservanza dei capitolato di appalto da parte della ditta che si è aggiudicata la preparazione dei pasti in tutte le mense della Regione».
Sull’episodio è già stata inoltrata una segnalazione al Nas, mentre il sindacato si riserva di invitare il personale della polizia penitenziaria a non usufruire della mensa, con dirette ricadute economiche sulla ditta che si occupa del servizio: «Oltre al sovraffollamento e alle carenze organiche, quindi, i baschi blu debbono preoccuparsi anche della propria salute e dei pasti che consumano all’interno delle mense», conclude Pagani.
