rotate-mobile
Cronaca

Nuovo ponte, il cantiere si prepara al varo dell'ultima maxi campata

Proseguono i lavori nel cantiere per il nuovo Ponte di Genova, dove ci si prepara al varo della terza e ultima grande campata da 100 metri che costituirà lo "scavalco" della ferrovia del nuovo viadotto sul Polcevera

Proseguono i lavori nel cantiere per il nuovo Ponte di Genova, dove ci si prepara al varo della terza e ultima grande campata da 100 metri che costituirà lo "scavalco" della ferrovia del nuovo viadotto sul Polcevera, portando il tracciato del nuovo ponte a oltre 750 metri lineari sui 1.064 previsti. La nuova campata è la "gemella" di quella varata lo scorso 9 marzo 

Coronavirus, un'azienda abbandona il cantiere del Nuovo Ponte

Una delle principali aziende impiegate come subappaltatrici all'interno del cantiere del nuovo ponte di Genova ha deciso di sospendere temporaneamente la propria attività in via precauzionale rispetto all'emergenza Coronavirus. Si tratta della Cossi costruzioni che, dall'inizio dei lavori, aveva impegnato un centinaio di operai specialmente nell'esecuzione di opera e del movimento terra. La forza lavoro è garantita dalla turnazione interna dei lavoratori presenti in cantiere e da altri operatori del settore.

 «Una ditta che lavora alla costruzione del nuovo ponte ha deciso di abbandonare il cantiere», ha spiegato il sindaco Marco Bucci. «Questo non perché ci siano persone positive al coronavirus. Molti dei lavoratori della ditta sono lombardi e veneti e in questo momento di crisi preferiscono stare vicino alle loro famiglie. I lavori al ponte proseguiranno comunque,  anche se sono prevedibili dei rallentamenti nella fase di costruzione della pila 10 e 11».

Detriti: iniziano le attività di movimentazione a Levante

Sono iniziate martedì 17 marzo le attività di deferrizzazione e da mercoledì 18 inizierà il trasferimento del materiale attualmente stoccato nell’area del parco ferroviario del Campasso. I detriti saranno in parte destinati al cantiere di Ponente, per la riprofilatura delle attuali aree di cantiere, e in parte ad aree di competenza di Autostrade. L’intervento avrà una durata di circa tre mesi. Al fine evitare la dispersione delle polveri si segnala che il materiale verrà mantenuto umido durante tutte le fasi di lavorazione e coperto durante le fasi di movimentazione. Inoltre, durante i primi cinque giorni di attività, verranno effettuati dei campionamenti ambientali. All’esito di questi primi campionamenti e in accordo con l’autorità competente, verrà valutato come proseguire con i monitoraggi. I tecnici di Ireos lavoreranno dotati di tutti i DPI necessari e idonei per maneggiare il materiale derivante dalla demolizione del ponte e delle case di via Porro.

Crollo Morandi, parte il bando per risarcire ambulanti e microimprese

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo ponte, il cantiere si prepara al varo dell'ultima maxi campata

GenovaToday è in caricamento