rotate-mobile
Cronaca Sampierdarena / Via Enrico Porro

Il cantiere del Morandi si tinge di blu, allarme tra i residenti. Bucci: «Sostanza innocua»

Il commissario per la ricostruzione Marco Bucci ha spiegato che si tratta di incapsulanti a base vinilica che hanno il solo scopo di preparare il fondo dell’area di cantiere

Dopo l'allarme lanciato dal comitato "Oltre il ponte c'è" sulla presenza di una strana sostanza blu nell'area dalla massicciata ferroviaria del cantiere lato est per la demolizione e ricostruzione di ponte Morandi sono arrivate le rassicurazioni da parte della struttura commissariale con una nota firmata da Marco Bucci. Si tratterebbe di incapsulanti a base vinilica assolutamente innocui, che hanno il solo scopo di preparare il fondo dell’area di cantiere e
proteggere il substrato di proprietà della Rete Ferroviaria Italiana.

«Nel cantiere si sta intervenendo con una serie di attività preventive a salvaguardia della salute e dell’ambiente - ha spiegato il commissario per la ricostruzione - che vengono eseguite per bloccare l’emissione di qualsiasi sostanza che vi possa essere eventualmente contenuta. Le aree in questione vengono cosparse di sostanze colorate. Come da comunicazione preventivamente inviata alla Asl, l’area colorata con la sostanza blu è conseguenza di un lavoro già eseguito da Rfi al di fuori dell'area presa in consegna dall'Ati (Associazione temporanea di imprese che oggi gestisce i cantieri per la demolizione del Morandi). Ati, con le stesse modalità previste dal Protocollo e comunicate all'Asl, sta utilizzando sull'area di propria competenza l’incapsulante colorato di rosso. Le sostanze sono colorate solo per consentire l'immediata individuazione delle parti trattate da quelle non trattate. Al di sopra dello strato colorato sarà steso, inoltre, un telo in tessuto-non tessuto ed uno strato di tout venant (un sottofondo di pietrisco) per consentire il transito in sicurezza dei mezzi operativi che si muoveranno in questa area. La Struttura Commissariale, in condivisione con RFI, proprietaria delle aree, specifica che tutte le lavorazioni che sono in corso sono basate su protocolli impostati e condivisi con la Asl di competenza».

L'appello del comitato "Oltre il ponte c'è" era stato raccolto anche da Fabrizio Maranini, presidente della prima commissione del Municipio Centro Ovest che in una nota aveva chiesto risposte immediate alla struttura commissariale guidata dal sindaco Marco Bucci e tempistiche diverse per quello che riguarda la comunicazione con il municipio e i residenti della zona: «I cittadini delle zone limitrofe alla zona rossa del Ponte Morandi - aveva scritto in una nota - continuano a vivere nell'insicurezza per il  proprio futuro. Gli osservatori ufficiali richiesti dai Comitati, che hanno manifestato presso Comune, Regione e Prefettura, non  sono ancora partiti nonostante le rassicurazioni ricevute durante l'incontro con il Sindaco. Arrivano, invece  ogni giorno le novità direttamente sotto gli occhi dei residenti che  vedono giungere  sotto le proprie case mastodontiche strutture rosse che verranno posizionate a puntellare il viadotto,  vedono continuativamente il passaggio dei mezzi di Cantiere e hanno  visto l'area sottostante le finestre, nella zona verso il cantiere del  parco ferroviario del Campasso, coperta di una sostanza di colore blu. Possibile che nessuno venga messo a conoscenza di queste azioni prepedeutiche e parte stessa della cantierizzazione?  Neppure il presidente del Municipio II Centro Ovest  e tanto meno i consiglieri?  Come presidente della prima commissione su  verifica e controllo del Decentramento pretendo che, in ottemperanza a quanto deliberato dal Consiglio municipale nella seduta del 24 ottobre 2018, il presidente,  il Consiglio municipale di Sampierdarena e San Teodoro, come i comitati nati spontaneamente dai residenti, vengano con urgenza informati di quanto avviato e, d'ora in poi,  informati preventivamente e resi partecipi, passo passo, delle decisioni che vengono addottate per la demolizione e ricostruzione del viadotto sul  fiume Polcevera. Ricordiamo che il Commissario per la Ricostruzione del Ponte è anche il Sindaco di Genova e, come tale,  ha dei doveri precisi nei confronti della cittadidanza tutta come  verso ogni Cittadino».


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il cantiere del Morandi si tinge di blu, allarme tra i residenti. Bucci: «Sostanza innocua»

GenovaToday è in caricamento