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Cronaca

Nuovo ponte, Bucci ammette: «Un mese di ritardo, difficile il traguardo di aprile»

Quattro le settimane da recuperare a causa di maltempo e allerte meteo, ma il sindaco-commissario si dice comunque fiducioso. Le perdite a oggi sono stimate in circa 6 milioni di euro per ogni giorno in più

A pochi giorni dal sollevamento della quarta campata del nuovo ponte, la prima nel lato est, il sindaco-commissario Marco Bucci torna a parlare dei tempi, ma soprattutto dei ritardi, legati al cantiere che ridarà alla città e alla regione il viadotto sul Polcevera.

Bucci ha ammesso che a oggi sono 4 le settimane di ritardo accumulate per maltempo e allerte meteo, confermando la difficoltà nel rispettare il primo cronoprogramma, che prevedeva la consegna del ponte finito il 30 aprile, così come previsto dal contratto: «Ora è più difficile ma non vedo perché non ci si possa provare, lo dobbiamo fare per la città che soffre», ha spiegato il sindaco, che aveva già sottolineato che per ogni giorno di ritardo la perdita economica è stimata intorno ai 6 milioni di euro. Il che significa che, se le 4 settimane non verranno recuperate interamente (il cantiere è attivo 7 giorni su 7), la perdita sarà di oltre 160 milioni di euro.

«Siamo assolutamente convinti e motivati per cercare di limitare i giorni di ritardo il più possibile», ha confermato Bucci, annunciando che entro la fine della settimana, meteo permettendo, un’altra campata, la quinta, verrà sollevata. 

«Ho avuto buone notizie sulla preparazione dei conci, che sarà anticipata rispetto al programma», ha concluso, ammettendo però che non ci sono a oggi nuove tempistiche precise: «Dobbiamo vedere com'è la situazione dei conci e dobbiamo vedere come è la situazione dei collaudi. Vorremmo sovrapporre il collaudo alle ultime fasi di costruzione per recuperare il ritardo».

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