Maniaco sul bus si masturba davanti ai ragazzini, che tornano da scuola
In manette è finito un 59enne croato senza fissa dimora. A bloccarlo è stata una maresciallo dell'Arma dei carabinieri, libera dal servizio
Ieri pomeriggio i militari della stazione di Pieve Ligure hanno arrestato un croato classe 1957 per atti osceni in luogo pubblico con l'aggravante del fatto commesso in presenza di minori.
Già da qualche settimana i carabinieri di Pieve stavano indagando su una serie di segnalazioni di un maniaco erotomane che, a bordo degli autobus di linea Atp che collegano Genova al Tigullio, approfittando del rientro degli studenti a casa, cominciava a masturbarsi.
Oltre a raccogliere le denunce, i militari dell'Arma hanno anche raccolto alcuni video e foto che gli stessi passeggeri dell'autobus avevano effettuato durante gli episodi denunciati con i propri cellulari; inoltre la compagnia carabinieri di Santa Margherita Ligure ha disposto una serie di servizi di osservazione in abiti civili sugli autobus, visto l'allarme sociale che gli episodi avevano destato.
Ieri pomeriggio l'ennesima masturbazione sull'autobus, sempre alla presenza di numerosi minorenni. Questa volta, però, il maniaco ha dovuto fare i conti con una maresciallo dell'Arma dei carabinieri, effettivo al Nucleo Carabinieri Tribunali di Genova, libera del servizio, che si trovava sullo stesso autobus e costretta ad assistere alla squallida scena.
Il sottufficiale, a conoscenza dell'attività di indagine condotta dai colleghi di Pieve Ligure, li ha contattati immediatamente dopo che l'autobus era giunto a Bogliasco e si stava dirigendo proprio in quella direzione. La maresciallo, energicamente, ha intimato all'uomo di 'ricomporsi' e l'ha trattenuto sino all'arrivo dei colleghi di Pieve Ligure.
Una volta fatto scendere dal veicolo, l'uomo è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti dattiloscopici visto che privo di documenti e senza fissa dimora. Dall'esame delle impronte è emerso che il croato era stato più volte denunciato e anche arrestato per reati della stesse specie.
A questo punto valutati i fatti, le numerose segnalazioni raccolte nelle ultime settimane, i precedenti di polizia dell'uomo, quest'ultimo è stato dichiarato in arresto e trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo, che si è tenuto stamane al palazzo di Giustizia di Genova.
