rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Sestri Ponente / Via Borzoli

Il piazzale davanti alla scuola ai privati: dagli insegnanti una petizione per dire "no"

L'ipotesi è di cedere il piazzale ai privati per i lavori di restyling, trasformandolo in un parcheggio a pagamento: ferma opposizione di circa 120 persone tra cui in prevalenza docenti, poi genitori e personale scolastico che hanno firmato una petizione

Il piazzale davanti all'istituto Calvino di Sestri Ponente verrà affidato ai privati? È una delle ipotesi di cui si sta parlando in questi giorni, ma i docenti non ci stanno e avviano una raccolta firme per dire "no". 

Tutto inizia a febbraio, quando la dirigente comunica in collegio docenti la volontà da parte dell'amministrazione cittadina di concedere la gestione del piazzale a privati, andando verso la realizzazione di un parcheggio a pagamento. La zona tra l'altro è quella su cui da tempo l'istituto punta il dito, perché necessita di interventi di riqualificazione, e che oggi viene utilizzata come parcheggio da insegnanti, lavoratori e cittadini con circa 80 posti auto.

Nei giorni scorsi è stata avviata una petizione firmata da circa 120 persone, in prevalenza docenti della scuola ma anche genitori, personale amministrativo e Ata: nel testo si chiede alla dirigente scolastica e ai rappresentanti politici del municipio Medio Ponente di tutelare gli interessi dell'istituto (che conta circa mille studenti e 200 lavoratori) e della cittadinanza.

"Siamo consapevoli - scrivono - della necessità di interventi di sistemazione del piazzale. Ribadiamo con forza la nostra richiesta affinché i nuovi interventi necessari non siano subordinati alla privatizzazione del piazzale e chiediamo si pensi a un utilizzo che sia utile a tutti e non solo ad alcuni". 

Un'operazione di restyling a dire il vero c'era stata circa quattro anni fa: "Ma si è rivelata, come temevamo, inadeguata - commenta Fabrizio Gelli, insegnante e portavoce dei firmatari - ed è in stato di ammaloramento. Ci vogliono dunque altri lavori, ma l'ipotesi è che vengano affidati a un privato che potrà poi gestire l'area come parcheggio a pagamento. Non vogliamo difendere i parcheggi che a oggi sono utilizzati gratuitamente dai docenti e dai cittadini, ma ci piacerebbe che quell'area continuasse ad avere una funzione pubblica: come ha accennato qualcuno di noi si potrebbe realizzare un parco con un'area attrezzata per mangiare o fare lezione all'aperto durante le giornate di bel tempo, sarebbe molto bello".

Sul tema sono stati già organizzati alcuni incontri con tecnici del Comune e della Città Metropolitana: "Ci piacerebbe però dialogare anche con la parte politica - insiste Gelli -. La nostra petizione non vuole aprire uno scontro, bensì chiedere un confronto".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il piazzale davanti alla scuola ai privati: dagli insegnanti una petizione per dire "no"

GenovaToday è in caricamento