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Cronaca Sestri Ponente / Via Luigi Cibrario

Piaggio Aero di Sestri Ponente: occupazione e sciopero ad oltranza

La decisione dei lavoratori è arrivata dopo un'assemblea con qualche tensione. L'occupazione dovrebbe andare avanti sino al 12 maggio giorno dell'incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico. Domani la protesta si sposterà in Regione. Nel frattempo la Mubadala ha rilevato le azioni Piaggio Aero dell'indiana Tata

Facce scure, qualche sorriso amaro, questi i volti che assume la protesta dei lavoratori dello stabilimento Piaggio Aero di Sestri Ponente. In mattinata l'assemblea in sala mensa, qualche tensione, alcuni pareri contrari a possibili misure "estreme" quindi il voto e la decisione della maggioranza: occupazione e sciopero ad oltranza. 

Sui cancelli dei due ingressi, presidiati dai lavoratori, vengono appesi degli striscioni. Da un direttissimo «Vergogna» a un attualissimo «Piaggio Aero Sestri non si tocca, investimenti in medio oriente, ma con la Piaggio a Sestri Ponente». La posizione è decisa, l'occupazione proseguirà fino al 12 maggio, data in cui è previsto l'incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico per capire quale sarà il futuro dell'azienda. I lavoratori si sono divisi in tre turni: mattutino, pomeridiano e notturno affinché i presidi non siano mai scoperti. «Questo è l'ultimo atto, se non si trova l'accordo a Roma la situazione diventa nera». Commenta un lavoratore. «Capisco che molti non volessero rinunciare a una settimana di stipendio, ma è una decisione giusta, siamo con le spalle al muro». Fa eco un collega. 

La voce della protesta contro la chiusura della produzione nella giornata di domani si sposterà presso la Regione, i lavoratori chiederanno al governatore ligure Claudio Burlando di cancellare la sua firma dal protocollo d'intesa che prevede il trasferimento delle attività di produzione di Piaggio Aero dagli stabilimenti di Finale e Sestri a quello di Villanova d'Albenga. 

Misure forti per opporsi al piano aziendale che prevederebbe 165 esuberi, 117 proprio a Sestri, oltre  a più di 200 esternalizzazioni. Nel frattempo la società di investimenti strategici del governo di Abu Dhabi, la Mubadala ha acquistato le azioni dell'indiana Tata in Piaggio Areo arrivando così a detenere il 98,05% del capitale sociale. Il restante 1,95% rimane all'ingegner Piero Ferrari. Queste le prime parole del nuovo presidente, l' avvocato Alberto Galassi: «Da italiano sono lieto che un investitore globale e selettivo come Mubadala abbia scelto di diventare l'azionista di riferimento di Piaggio Aero»

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