rotate-mobile
Cronaca Sestri Ponente / Via Luigi Cibrario

Piaggio Aero, assemblea pubblica: «Chiudere Sestri sarebbe un dramma, la città ne ha bisogno»

All'assemblea pubblica ha partecipato una folla di lavoratori, rappresentati dei sindacati e alcune figure di spicco della politica genovese e nazionale: dal sindaco Doria all'europarlamentare Cofferrati

Un patrimonio troppo importante per l'industria aeronautica italiana e per la città di Genova. Questo il messaggio che traspare, anche attraverso le parole del sindaco del capoluogo ligure Marco Doria, nel corso dell'assemblea aperta che si è tenuta presso lo stabilimento di Sestri Ponente di Piaggio Aero. La situazione della storica fabbrica sestrese è complessa: dopo oltre 100 anni di attività rischia di chiudere i battenti, se l'eventualità dovesse divenire realtà sarebbero ben 500 i posti di lavoro persi. 

All'assemblea, alla numerosa presenza di rappresentanti dei sindacati e lavoratori, sono intervenute varie autorità. Il primo cittadino ha ribadito l'impegno del Comune affinché aree come quelle della Piaggio Aero vengano salvaguardate senza speculazioni poiché la città ha bisogno di questi beni. L'assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria Renzo Guccinelli che ha invitato i lavoratori a rimanere uniti evitando lotte interne. 

Ha sollevato qualche mugugno tra i lavoratori l'intervento del parlamentare Pd Lorenzo Basso che chiedeva di mantenere un fronte unito in tutta la Liguria, sia al polo di Sestri che a quello di Finale. « Il problema e' anche la natura della proprietà - ha spiegato Basso - e vediamo proprio in questa circostanza le problematiche di un mancato rapporto con il territorio». Di maggiore respiro la posizione dell'europarlamentare Sergio Cofferati: «Non ci devono essere condizioni di subalternità tra imprese italiane, europee e extraeuropee». 

Infine il parlamentare Pdl Sandro Biasotti che è apparso molto chiaro e deciso: «Da imprenditore resto sconcertato dall'ipotesi di una chiusura perché non ci può essere un imprenditore che smantella un sito come questo». Un invito ad inasprire la lotta per la difesa della fabbrica. «Ci sono tutti gli elementi in campo, gli investitori, le tecnologie, i siti industriali. Dobbiamo alzare la posta, o Genova e Villanova, o niente». 

All'assemblea erano presenti anche delegazioni di Fincantieri, Elsag e Ilva. Assente, nonostante l'invito, il ministro della Difesa Roberta Pinotti che ha comunque inviato una lettera riguardante gli interventi futuri. 

Assemblea pubblica Piaggio Aero di Sestri Ponente

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piaggio Aero, assemblea pubblica: «Chiudere Sestri sarebbe un dramma, la città ne ha bisogno»

GenovaToday è in caricamento