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Cronaca Multedo / Via Ignazio Pallavicini

Parco di Villa Durazzo Pallavicini, nel Lago Grande tornano le barche

In occasione della mostra Antiqua che si terrà alla fiera di Genova dal 20 al 28 gennaio e che ospiterà uno stand dedicato al parco, le due barchette saranno a disposizione dei visitatori che vogliano godersi il lago Grande nel weekend del 20/21 e 27/28 gennaio

Il parco storico di Villa Durazzo Pallavicini a Pegli è tornato ad avere delle barche. Questa mattina sono state inaugurate due nuove barchette, recentemente restaurate, a disposizione dei visitatori, che vogliano godersi il lago Grande nel weekend del 20/21 e 27/28 gennaio dalle 10 alle 16.

L'idea di offrire ai visitatori l'emozione della gita in barca, recuperando una antichissima tradizione che risale all'epoca di Michele Canzio e del marchese Pallavicini, la si deve all'iniziativa dell'Ati, il consorzio che da un anno e mezzo ha in gestione il parco. Sono state quindi acquistate due barchette usate, restaurate dal personale della cooperativa L'Arco di Giano e dedicate a due famose camelie del giardino, la Bella di Firenze e la Vergine di Collebeato.

Si completa così, con il terzo atto, la narrazione scenografica-filosofica offerta ai visitatori, che prende il via con l'ingresso nell'oscurità delle grotte, per poi concludersi all'aperto, navigando nella luce soffusa del lago Grande, circondato da una splendida vegetazione.

All'epoca di Michele Canzio e del marchese Pallavicini esisteva una elegantissima barchetta con la prua a collo di cigno, poi sono sopraggiunte barche più comuni, due delle quali, ormai non più utilizzabili, sono ancora parcheggiate sulle rive del lago come un prezioso ricordo. Alcuni disegni dell'Ottocento e fotografie di inizio Novecento testimoniano questa antica tradizione.

In occasione della mostra Antiqua che si terrà alla fiera di Genova dal 20 al 28 gennaio e che ospiterà uno stand dedicato al parco, le due barchette saranno a disposizione dei visitatori che vogliano godersi il lago Grande nel weekend del 20/21 e 27/28 gennaio dalle 10 alle 16.

Il Parco Durazzo Pallavicini di Pegli, realizzato tra il 1840 e il 1846, su progetto dell'architetto Michele Canzio, per volere del marchese Ignazio Alessandro Pallavicini, rappresenta un'eccellenza nell'ambito del giardino storico romantico italiano ed europeo. Caratteristica unica di questo giardino che si sviluppa su 8 ettari di collina, è quella di essere strutturato su un racconto teatrale a sfumature esoterico-massoniche che rendono la visita una esperienza storico-culturale, paesaggistico-botanica ma anche meditativo-filosofica. Il percorso di visita è articolato in tre atti, ognuno composto da quattro scene caratterizzate da laghi, torrentelli, cascate, edifici da giardino, arredi, piante rare, scorci visivi e 'inganni scenografici' capaci di appropriarsi del panorama.

«Un'iniziativa bellissima che ricompone l'album dei ricordi di molti genovesi e da far provare a tutti i turisti che visiteranno la nostra città - ha affermato l'assessore a turismo, commercio e artigianato Paola Bordilli -. L'obiettivo è quello di riscoprire, richiamando il passato, l'uso delle barche che, proprio in questa villa, ci fanno vivere l'acqua al di fuori dal contesto marino, il fascino e l'appeal delle ville cittadine, per inserirle sempre più nei percorsi turistici della nostra città. Le due barche, con i colori dell'800, sono dedicate a due importanti camelie. Un'iniziativa destinata ad avere delle ricadute anche nel tessuto commerciale anche delle delegazioni».

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