Tragedia a Pegli, operaio muore schiacciato in Villa Banfi
Stando alle prime ricostruzioni, l'uomo stava lavorando nel parco della villa quando è stato travolto da un mezzo agricolo
Tragico incidente sul lavoro mercoledì mattina a Villa Banfi, nel quartiere genovese di Pegli, dove un operaio ha perso la vita rimanendo schiacciato da un mezzo agricolo.
La vittima è Matteo Marrè Brunenghi, genovese di 46 anni, dipendente della ditta Vivai Carbone, ditta che si occupa della potatura del verde in subappalto per Aster. L'incidente è avvenuto ntorno alle 10: stando alle prime ricostruzioni l’uomo stava lavorando nel parco effettuando alcuni interventi di manutenzione quando il macchinario che stava guidando si è ribaltato e gli è finito addosso, schiacciandolo.
Sul posto sono intervenuti i soccorsi inviati dal 118, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Dell’accaduto è già stata avvisata la magistratura, presenti anche gli ispettori dell'Asl per le indagini e la Municipale. La villa è stata chiusa al pubblico e sono stati apposti i sigilli agli ingressi.
I sindacati: «Sicurezza sul lavoro è un'emergenza da affrontare»
Cgil, Cisl, Uil di Genova e Liguria sono intervenute sulla tragedia di Villa Banfi esprimendo «il più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi di lavoro dell'operaio morto questa mattina. In attesa che le autorità preposte facciano piena luce sulle dinamiche della tragedia e accertino ogni responsabilità, non possiamo che constatare che il tema della sicurezza sul posto di lavoro era e rimane l'emergenza vera da affrontare».
Le segreterie sindacali hanno sottolineato come da inizio anno siano già 13 gli incidenti mortali avvenuti in Liguria, di cui 5 a Genova. L’ultimo il 14 giugno scorso, quando un altro giovane operaio, anch’egli dipendente di una ditta in appalto, ha perso la vita alla Fincantieri di Sestri Ponente: «Ci troviamo dinnanzi a una carneficina di cui non si vede la fine, non degna di un Paese civile. La cultura della prevenzione deve diventare una priorità del governo e delle istituzioni a tutti i livelli, di imprese e mondo del lavoro. Governo, amministrazioni e tutti gli organi preposti lavorino uniti insieme a sindacato nel prevenire e contrastare la piaga degli infortuni sul lavoro».
