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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Rivarolo / Via Faliero Vezzani

Pedofilia sul web, incastrati a Rivarolo marito e moglie

La giovane coppia residente in Valpolcevera, nota per una passione sfrenata per il sesso estremo, è accusata di associazione per delinquere e divulgazione di materiale pedopornografico

Genova - Lui, M.M., 42 anni, dipendente di una ditta metalmeccanica, lei, B.S., 41, casalinga disoccupata. La coppia residente a Rivarolo è accusata di associazione per delinquere e divulgazione di materiale pedopornografico.

Un'accusa pesante, anzi pesantissima, per marito e moglie, noti per una passione sfrenata per il sesso estremo, i locali scambisti e la pornografia.

Ma a metterli nei guai sono state alcune notti passate alla ricerca dei video più raccapriccianti del web, video che mostravano abusi sessuali a bambini, vittime di torture indicibili. La coppia è stata messa sotto osservazione per mesi dalla polizia postale e denunciata in seguito all'inchiesta della Procura di Salerno insieme ad altre otto persone, tutte destinatarie di ordinanze cautelari.

Secondo gli inquirenti i due quarantenni di Rivarolo si sarebbero imbattuti più volti in comunità virtuali di pedofili, riuscendo a trovare siti nascosti ai più e per questo chiamati "Deep web". I due sono in ogni caso accusati di essere "semplicemente" consumatori del prodotto, quindi per loro non sono scattate le manette, ma solo l'obbligo di dimora.

Dopo la perquisizione in casa dei coniugi sequestrati computer e dispositivi informatici, all'interno dei quali sono state trovate prove, a detta degli inquirenti, inconfutabili. Nelle prossime ore marito e moglie finiranno davanti al giudice per l'interrogatorio di garanzia.

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