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Cronaca San Fruttuoso / Via Giacomo Moresco

Passerella intitolata a Quattrocchi, scoppia la polemica. Il Comune: «Era senza nome»

Lettera aperta dei familiari di Attilio Firpo a Bucci perché ripensi alla scelta di intitolare la passerella al contractor morto in Iraq, Tursi sottolinea che il ponticello non aveva ancora un nome

Da un lato gli appelli di Anpi e della famiglia del partigiano Attilio Firpo, dall'altro il Comune che replica cercando di smorzare i toni. Motivo della discussione, la decisione di intitolare il ponte pedonale che unisce corso Galliera e via Moresco passando sul Bisagno alla memoria del contractor genovese Fabrizio Quattrocchi, rapito e ucciso in Iraq nel 2004 e medaglia d'oro al valor civile alla memoria.

Il problema riguarda proprio la vicinzna della passerella alla piazza intitolata al partigiano "Attila", fucilato in corso Galliera il 14 gennaio 1945: per i residenti della zona anche la passerella pedonale è sempre stata la "passerella Firpo", anche se di fatto mai è stata ufficialmente battezzata con quel nome.

«La passerella è senza nome, solo la piazza è intitolata e resta intitolata a Firpo», sottolineano dal Comune, cercando di fugare eventuali dubbi sul fatto che il nome di Quattrocchi possa prendere il posto di quello del partigiano. Eppure anche Google Maps riporta il nome "ponte Attilio Firpo": «Non è organo ufficiale del Comune - fanno sapere da Tursi - abbiamo appurato questa cosa già venerdì, e abbiamo attivato gli uffici che devono segnalare l'errore a Google».

ponte firpo google maps

Per la sezione genovese di Anpi, però, non si tratta semplicemente di toponomastica, ma di una scelta inopportuna vista la vicinanza della passerella a piazza Firpo e il fatto che la stessa passerella, pur senza nome ufficiale, sia comunque da molti conosciuta come ponte Firpo, come confermato anche nella lettera aperta scritta dai familiari del partigiano ucciso: «La famiglia Firpo apprende con grande dolore e preoccupazione la sua intenzione di annullare l'intitolazione del Ponte, sito tra corso Galliera e Via Moresco, ad Attilio Firpo, partigiano Attila - si legge nella lettera rivolta al sindaco Marco Bucci - Genova, come Lei ricordava nel suo discorso del 25 aprile u.s., è città Medaglia d'oro della Resistenza. È parte della nostra storia e il sacrificio di queste persone ha permesso a tutti noi di vivere in un paese libero e democratico. Si fa fatica a comprendere come lei, signor sindaco, dopo avere detto che 'sull'esempio della Resistenza sapremo costruire un grande futuro per noi e soprattutto per i nostri figlì si adoperi di fatto a rinnegare un simbolo così importante per la Valbisagno e per Genova. Per chi abita in Valbisagno quello è Ponte Firpo»

Nelle scorse ore è stata anche attivata una petizione su Charge.org per raccogliere firme contro l'intitolazione a Quattrocchi e sottoporle al sindaco per chiedergli di tornare sui suoi passi: «La richiesta è volta a impedire che un ponte attualmente dedicato a una persona a cui è stata tolta la vita per la nostra libertà come è Attilio Firpo venga intestato a una figura quanto meno controversa quale è Fabrizio Quattrocchi - si legge su Charge.org - Attilio Firpo è stato ammazzato per liberare Genova dai nazifascisti. Fabrizio Quattrocchi è stato ucciso perché trovato in una nazione in cui non era ben chiaro che cosa stesse facendo e a seguito di una leggerezza madornale come ha ben chiaro chi ha frequentato luoghi di guerra. Attilio Firpo ci fornisce un esempio da seguire, Fabrizio Quattrocchi no».

Domenica mattina le firme raccolte erano oltre 1000. L'intitolazione della passerella, va ricordato, è fissata per lunedì mattina: alla cerimonia interverranno il vice sindaco, Stefano Balleari, la sorella di Fabrizio Quattrocchi, Graziella, e Alberto Campanella, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia che ha proposto l'intitolazione.

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