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Cronaca

Papa Francesco a Genova, tutte le misure di sicurezza

Innalzate le misure di sicurezza per sabato 27 maggio con presenza di nuclei specializzati, sbarramenti e controlli

Si avvicina il giorno della visita di Papa Francesco a Genova (sabato 27 maggio) e, in previsione dell'evento, le misure di sicurezza sono state rafforzate.

Oggi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha fatto il punto della situazione, anche in riferimento al contesto internazionale, evidenziando che tutto è pronto per accogliere il Santo Padre.

L’eccezionalità dell’evento, infatti, ed il particolare momento storico hanno comportato l’adozione di adeguate, stringenti misure di sicurezza che vanno coniugate con le esigenze di mobilità della città.

DIVIETI E LIMITAZIONI

In particolare, è stato previsto un rafforzamento del generale dispositivo di sicurezza sia per la persona del Pontefice che per la popolazione anche con l’impiego di nuclei specializzati, sbarramenti e controlli, anche strumentali, come il metal detector.

È stata disposta, inoltre, la limitazione della libera circolazione nello spazio aereo sovrastante la città ed il Santuario della Madonna della Guardia, nonché negli spazi (acqueo e terrestre) circostanti l'evento.

EMERGENZE SANITARIE

Al fine di fronteggiare adeguatamente qualunque esigenza sanitaria, la Regione Liguria ha elaborato, secondo le linee concordate nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e insieme con la Gendarmeria del Vaticano, un’articolata e capillare pianificazione di pronto intervento.

LE MISURE DI SICUREZZA IN NUMERI

La Questura attiverà una Centrale Operativa Integrata, nella quale saranno presenti i rappresentanti delle forze dell'ordine. Saranno impiegati 950 elementi delle forze dell'ordine territoriali della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria, dislocati nei 5 luoghi interessati dalla visita e lungo i percorsi. Ci saranno circa 100 unità dei Reparti Inquadrati, oltre a personale della Digos e a operatori della Polizia Scientifica.

Non mancheranno naturalmente Unità Operative Antiterrorismo della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri.

Il personale disporrà di un elevato numero di metal detector portatili per il controllo delle persone.

Per le esigenze connesse alle ispezioni e bonifiche dei siti interessati dalla visita saranno impiegati 5 team di artificieri antisabotaggio, di cui 4 Polizia di Stato e 1 dell’Arma Carabinieri e 6 team di cinofili, di cui 5 della Polizia di Stato e 1 dell’Arma Carabinieri; 

Sulle cerimonie vigileranno 2 team di tiratori scelti della Polizia di Stato, appositamente dislocati.

Saranno impiegati 12 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria della Polizia di Stato per il controllo del percorso interessato dal corteo del Pontefice. Attraverso il sistema Mercurio installato sulle autovetture di servizio, gli operatori potranno effettuare un controllo sistematico e immediato delle targhe degli autoveicoli.

Sarà a disposizione un elicottero dei Carabimieri.

I servizi di sicurezza in mare nello specchio d’acqua antistante piazzale Kennedy, l’Ospedale Gaslini e corso Italia e all’interno del canale di Calma, limitrofo all’aeroporto, saranno assicurati dalla Guardia di Finanza con la collaborazione di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.

I servizi di viabilità al corteo e nel tratto autostradale che sarà percorso dal Pontefice saranno assicurati da 31 pattuglie della Polizia Stradale, quelli cittadini da 460 operatori della Polizia Locale.

Concorreranno a tali servizi e ad esigenze di assistenza sanitaria e di protezione civile 692 unità appartenenti ad Associazioni di volontariato e alla Protezione Civile.

Non mancheranno diversi sistemi di videosorveglianza, per monitorare attentamente ogni momento della visita.

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