Papa Francesco arriva al Gaslini per incontrare i piccoli pazienti
Dopo le tappe all'Ilva, a San Lorenzo e al Santuario della Guardia, il Pontefice si è diretto verso l'ospedale pediatrico per visitare i piccoli pazienti ricoverati e le loro famiglie
Tanta emozione e molte aspettative all’istituto Giannina Gaslini per la visita di Papa Francesco: il Pontefice è arrivato all'ospedale intorno alle 16, dopo il pranzo al Santuario della Madonna della Guardia e la messa in cattedrale a San Lorenzo.
Tantissime le persone che lo attendevano con striscioni, bandierine e messaggi di benvenuto, e che nel vederlo arrivare a bordo della Papamobile si sono lasciati andare a lunghi applausi e ovazioni. Sin dalle prime ore della mattina il personale dell’ospedale pediatrico ha portato avanti i preparativi per l’arrivo di Francesco, che poco dopo l'arrivo è subito entrato in ospedale per fare il giro dei reparti e incontrare i piccoli pazienti ricoverati e i loro genitori.
L'arrivo di Papa Francesco tra i piccoli pazienti del Gaslini | Video
Nel cortile interno è stato inoltre allestito uno spazio all’aperto dove Bergoglio ha preso posto per incontrari i fedeli presenti. Tanti i genitori e i bambini che hanno chiamato il Papa per potergli stringere le mani e ricevere una carezza affettuosa, anche se non è mancato qualche imprevisto: un giovane che stava cercando di fotografarlo è stato spinto nella calca, ed è caduto per oltre 3 metri. Fortunatamente non ha riportato gravi ferite.
Prima dell'arrivo del Papa presso lo spazio all'aperto, don Roberto Fiscer - che nei giorni scorsi aveva ricevuto la telefonata del Pontefice proprio mentre si trovava al Gaslini - ha preparato una piccola coreografia per i bambini presenti.
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«Siamo nel santuario della sofferenza dei bambini ma anche della tenerezza da cui sono circondati grazie a tutto il personale - ha detto il cardinale Bagnasco - La sofferenza dei bimbi e delle loro famiglie riassume la sofferenza umana. Qui si trovano testimonianze eroiche di dedizione, amore e sacrificio da parte dei genitori».
«La sofferenza dei bambini è la più dura da accettare - ha detto Papa Francesco - non poteva mancare la mia visita. Tante volte mi chiedo perché soffrono i bambini, non trovo spiegazione, guardo il Crocifisso e mi fermo lì. Chi serve i malati con amore serve Gesù. Auspico che questo ospedale possa continuare la sua apprezzata opera di cura e di ricerca mediante il contributo generoso e disinteressato di tutte le categorie.».
Una volta terminato l’incontro, per le 16,45, Papa Francesco è atteso in piazzale Kennedy per la messa conclusiva, tappa raggiunta con la Papamobile transitando su via dei Mille, via Caprera, corso Italia e corso Marconi.