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Cronaca Foce / Piazzale John Fitzgerald Kennedy

Il Papa alla Foce: la messa tra ostie gluten free e i parenti liguri di Bergoglio

La tappa finale della visita di Papa Francesco, che ha parlato sul palco allestito in piazzale Kennedy, davanti a una folla di fedeli in festa

Coro, orchestra dal vivo e un fiume di fedeli che ha letteralmente inondato il quartiere della Foce per seguire la messa di Papa Francesco, che ha parlato dal palco allestito in piazzale Kennedy, ultima tappa del suo viaggio genovese.

Tra la folla, anche i parenti liguri di Bergoglio. Le radici della famiglia di Maria Regina Sivori, madre del Papa, si trovano a Santa Giulia, frazione collinare sulle alture di Lavagna. Non è l'unico fatto che lega Papa Francesco a Genova: suo padre, Mario Bergoglio, salpò alla volta di Buenos Aires proprio dalla Superba. Alla messa, anche il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il sindaco di Genova Marco Doria e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

LA GIORNATA DI PAPA FRANCESCO A GENOVA.

«Dio non si staccherà mai dall'uomo - ha detto il Papa - e ci consola sapere che in Dio, con Gesù, è preparato un posto per noi, un destino da figli risorti. Per questo vale la pena dvivere quaggiù cercando i valori di lassù. Gesù ha collegato per noi la terra al cielo, e questo suo potere continua anche oggi e dura per sempre. Gesù è come il nostro avvocato, quando abbiamo qualche causa importante facciamo bene ad affidargliela».

«Corriamo e lavoriamo tanto durante il giorno - ha proseguito - ma rischiamo di arrivare a sera stanchi, con l’anima appesantita, come una nave carica di merce che dopo un viaggio faticoso rientra in porto con la voglia solo di attraccare e spegnere le luci. Con tutte queste cose da fare ci possiamo smarrire, rinchiudere in noi stessi e diventare inquieti per niente. Prima di lasciarci prendere dal male di vivere, gettiamo la nostra ancora in Dio, affidiamogli tutto, è questa la forza della preghiera che collega cielo e terra».

«Nonostante qualche mito, Genova è una città generosa e accogliente nei confronti di chi ha più bisogno - ha detto il cardinale Angelo Bagnasco -. Caro Papa, vorremmo che d'ora in poi ogni volta che vedrà il mare non pensi solo alla sua Buenos Aires ma anche alla nostra Genova, alla sua Genova, che splende come una perla avvolta dal vento e custodita da una conchiglia fatta di mare e monti, cielo e terra. Questa perla ha ancora tante potenzialità da esprimere, siamo tutti certi che da oggi ci ha dato con la sua parola e i suoi gesti un forte impulso, una fiducia più profonda perché Genova e la Liguria possano riprendere il largo per il bene di tutti»

L'organizzazione non ha lasciato nulla al caso: per la comunione, i sacerdoti hanno aspettato i fedeli in precisi punti di piazzale Kennedy, evidenziando la loro presenza con un ombrello bianco. Un pensiero è andato anche ai fedeli celiaci: sono stati preparati infatti punti di distribuzione di ostie gluten free, segnalati con ombrelli verdi.

Non sono mancati però, nel corso della giornata, alcuni malori dovuti al caldo tra i fedeli che hanno aspettato alla Foce per ore sotto il sole.

La messa si è concusa intorno alle 19, sulle note di "Ma se ghe pensu" che ha emozionato tutti.

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