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Cronaca

Alluvione 2014: Paita e Minervini verso il rinvio a giudizio

Per la Procura, le due indagate non avrebbero dato l'allerta, sulla base del bollettino emesso dall'Arpal alle 22.20. Quella sera la piena del Bisagno causò la morte dell'ex infermiere Antonio Campanella

Chiusura delle indagini sull'alluvione dell'ottobre 2014. Le uniche due indagate restano l'ex assessore alla Protezione civile e attuale capogruppo di minoranza del Pd in Consiglio regionale, Raffaella Paita, e Gabriella Minervini, ex dirigente della Protezione civile.

Nelle prossime ora la Procura dovrebbe formalizzare a Minervini e Paita la richiesta di rinvio a giudizio per le accuse di omicidio colposo e disastro colposo. Decaduti invece i procedimenti a carico delle altre persone coinvolte finora.

Per la Procura, le due indagate non hanno dato l'allerta, sulla base del bollettino emesso dall'Arpal alle 22.20. Quella sera la piena del Bisagno causò la morte dell'ex infermiere Antonio Campanella.

Minervini e Paita si sarebbero fidate delle previsioni dell'Arpal, che alle 18 aveva rassicurato i funzionari della Protezione civile. Il successivo bollettino, invece, che metteva in guardia la popolazione su quello che stava per succedere, non venne recepito dalle due e l'allerta non venne diramata.

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