Genova, stavolta a ricevere le pagelle (online) sono le scuole
Con il progetto "Scuola in chiaro" sono state messe online le pagelle di quasi tutti gli istituti pubblici e paritari italiani. Sul web i rapporti di autovalutazione del 95 per cento delle scuole italiane. Vediamo qualche dato su Genova
Questa volta a ricevere le pagelle non sono gli alunni bensì le scuole di tutt'Italia, con i rapporti di autovalutazione che sono stati pubblicati su internet - e quindi consultabili da tutti gli utenti - nell'ambito del progetto "Scuola in chiaro".
Per il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini «è una giornata storica per il nostro Paese. Le scuole hanno dato prova di grande maturità e responsabilità mettendo in trasparenza i propri dati. Siamo di fronte a uno strumento potente che ci porta all'avanguardia in Europa. Trasparenza e responsabilità non sono più un tabù ma un dato di fatto».
Ma cosa si può trovare online? Davvero di tutto: dagli esiti degli scrutini alle statistiche, passando per prove Invalsi, caratteristiche del dirigente scolastico e dati sull'edilizia scolastica. Il tutto comunicato in dati e cifre che rendono facilmente fruibile il servizio.
E così, nei rapporti delle scuole che si possono trovare online (il 95% di tutte le scuole italiane, istituti pubblici e paritari) ci sono anche quelle genovesi. che si possono cercare cliccando qui.
A Genova in particolare sono state elencate 182 scuole dell'infanzia (di cui 109 paritarie e 73 statali), 133 scuole primarie (di cui 28 paritarie e 105 statali), 58 secondarie di I grado (di cui 14 paritarie e 44 statali), e 47 secondarie di II grado (nella lista per ora compaiono solo quelle statali).
Sul sito si possono anche confrontare le scuole (al massimo 6 alla volta); uno spunto interessante viene proprio in questi giorni dal salone dell'orientamento ABCD, dove sono stati diffusi i risultati dell'indicatore IRIS, adottato dall'Università di Genova per valutare il rendimento delle matricole pure, al termine del loro primo anno universitario, ovvero per capire da dove vengono gli studenti universitari che rendono di più nel primo anno di corso: al primo posto tra i licei si trova il Cassini, al secondo il D'Oria.
Confrontandoli sul sito di "Scuola in chiaro", emerge subito una differenza numerica: il Cassini (liceo scientifico) conta 56 classi con 1360 alunni, mentre il D'Oria (liceo classico) è più piccolo, 29 classi e 673 alunni. Il Cassini fornisce più servizi online, mentre è penalizzato dall'assenza di trasporti pubblici in prossimità (cosa su cui invece può contare il D'Oria), e così via.
Cliccando sui nomi delle scuole, inoltre, vengono forniti recapiti, e-mail, indirizzi di studio, offerta formativa, e informazioni su Pof, personale, edifici, numero delle attrezzature multimediali (computer, lim, proiettori), grafici con gli esiti degli scrutini e statistiche su chi trova lavoro al termine degli studi. E, naturalmente, le schede di autovalutazione.
