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Cronaca Sampierdarena / Corso Onofrio Scassi

Ancora aggressioni ai danni del personale sanitario: calci e pugni a due infermiere

Un minorenne accompagnato ha dato in escandescenza e ha aggredito due infermiere, una delle quali ha riportato ben 12 giorni di prognosi, e poco dopo anche i poliziotti sopraggiunti

Nella mattinata di ieri si è consumata l’ennesima aggressione ai danni del personale del pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi. A renderlo noto la Cgil: in fase di dimissione, un minorenne accompagnato ha dato in escandescenza e ha aggredito due infermiere - una delle quali ha riportato 12 giorni di prognosi - e poco dopo anche i poliziotti sopraggiunti.

"Si tratta dell’ennesima aggressione al personale dei pronto soccorso, spesso causate dalle estenuanti attese alle quali sono sottoposti i pazienti – commenta Luca Infantino, segretario generale Fp Cgil Genova – e a questo si è aggiunto il fatto che le due infermiere non sono state sostituite con un ulteriore aggravio di lavoro per il personale e dell’aggravio dei tempi di attesa per i pazienti".

La Funzione Pubblica Cgil ha chiesto un tavolo di confronto all’azienda per trovare soluzioni a fronte di una situazione che vede il perpetrarsi di queste situazioni anche laddove, come allo Scassi, è presente un presidio di polizia.

Asl 3 sottolinea che il minorenne, era stato portato in ospedale dalle forze dell’ordine per agitazione psicomotoria. Il giovanissimo è stato visitato diverse volte dagli psichiatri i quali non hanno ritenuto appropriato un ricovero in servizi psichiatrici. "L’aggressione, non determinata da estenuanti attese, è stata contenuta grazie alla prontezza del personale sanitario presente e al contestuale intervento delle forze di polizia e carabinieri, in primis l’unità presente all’interno del pronto soccorso".

Sempre Asl 3 precisa che "il personale sanitario che ha dovuto abbandonare il posto di lavoro è stato tempestivamente sostituito. Nessun utente ha subìto alcun tipo di ripercussione legata agli eventi in oggetto, né in termini di sicurezza personale, né in merito ai tempi d'attesa per l'accesso alle cure. La direzione aziendale è disponibile, come sempre, a un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali e con i rappresentanti dei lavoratori, finalizzato al miglioramento della sicurezza degli stessi. Asl 3 esprime grande riconoscenza e vicinanza per l’impegno e la dedizione quotidiana dei propri operatori".

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