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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Terroristi e foreign fighters: migliaia di controlli al porto di Genova

L'operazione "Neptune" coinvolge oltre all’Italia (porti di Genova e Palermo), altri 5 paesi dell’area del Mediterraneo: Algeria, Francia, Marocco, Spagna e Tunisia

Il 2 luglio scorso ha avuto inizio, nel porto di Genova,  l’operazione “Neptune” organizzata dal Segretariato Generale Interpol – Direzione Antiterrorismo di Lione, con l’adesione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.

Operazione internazionale contro il terrorismo

L'operazione - che ha come obiettivo il monitoraggio degli spostamenti di foreign fighters o presunti terroristi che attraversano le rotte marittime del Mediterraneo - coinvolge oltre all’Italia (porti di Genova e Palermo), altri cinque Paesi dell’area del Mediterraneo: Algeria, Francia, Marocco, Spagna e Tunisia.

Il porto di Genova è il maggior scalo italiano per numero di passeggeri da e verso il nord Africa

Presso il porto di Genova, scalo italiano che movimenta il maggior numero di passeggeri da/verso il nord Africa, sono in corso controlli approfonditi di migliaia di passeggeri ad opera della Polizia di Frontiera e personale Interpol.

I risultati (che per motivi investigativi non potranno essere resi noti) saranno esaminati da esperti analisti del settore, direttamente dipendenti del Segretariato Generale Interpol, per ampliare ulteriormente gli spunti investigativi per il contrasto al terrorismo.

La squadra dell'operazione

Il Dirigente l’Ufficio di Polizia di Frontiera di Genova ha impiegato, nel corso di quest’operazione, 25 uomini che hanno collaborato con personale inviato dal Segretariato Generale Interpol e dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

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