Delitto di Borzonasca, in manette altri due membri della banda di Rossi
Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 46enne genovese e un 56enne livornese accusati di avere ceduto al gangster sessantenne pistole e munizioni. Una terza persona è attualmente ricercata dalla polizia
Nuovi sviluppi nell’ambito dell’inchiesta sulla banda di Marietto Rossi, arrestato lo scorso 22 febbraio insieme con due complici con l’accusa di avere freddato con quattro colpi di pistola Giovanni Lombardi, corriere della droga ritrovato morto nell’entroterra di Chiavari.
Gli agenti della Squadra Mobile coordinata da Annino Gargano hanno arrestato questa mattina altre due persone, identificati come appartenenti alla banda del gangster sessantenne: in manette sono finiti Paolo Barigione, 46enne residente a Genova, e il 56enne Emilio Gonzaga, torinese residente a Livorno. Fermati sulla base di due ordinanze di custodia cautelare chieste dal pm Antonio Lari ed emesse dal Gip Franca Borzone, i due devono rispondere delle accuse di detenzione e porto abusivo di arma e ricettazione.
Gonzaga, in particolare, è accusato di avere ceduto a Rossi una pistola Colt calibro 38 frutto di un furto in un’abitazione avvenuto a Chiavari nel dicembre del 2014, mentre Barisone è stato ritrovato in possesso di altre due pistole, una semiautomatica clandestina e una Beretta calibro 9, anche questa rubata. Il gip ha emesso anche una terza ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un’altra persona, al momento ricercata dalla Mobile.
Con Barisone e Gonzaga salgono dunque a 11 gli arresti sino a oggi effettuati nell’ambito dell’inchiesta, che ha portato anche al sequestro di un vero e proprio arsenale composto da armi automatiche e semiautomatiche, fucili, munizioni e persino alcuni origini esplosivi che secondo gli inquirenti avrebbero dovuto essere utilizzati per assaltare banche e furgoni portavalori.
