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Cronaca Nervi

Nudo e ubriaco a casa dell'ex fidanzata, arrestato stalker di 47 anni

Arrestato un uomo di 47 anni per stalking dopo ripetuti episodi di persecuzione e violenza nei confronti dell'ex fidanzata. Ecco i consigli della polizia sui comportamenti da tenere se si finisce vittima di stalking

Si è appostato sotto l'abitazione dell'ex fidanzata, ubriaco e completamente nudo nonostante l'aria fredda della notte invernale. Un rappresentante di commercio, di 47 anni, è stato arrestato mentre cercava in tutti i modi di entrare nell'abitazione della donna.

L'arresto trae origine dai gravi atti persecutori messi in atto dallo stalker negli ultimi tre mesi in danno della ex convivente che, già nel mese di settembre, dopo avere interrotto la relazione affettiva, lo aveva denunciato dopo che lo stesso si era introdotto nella sua abitazione, la aveva percossa violentemente arrivando a causarle la frattura del cranio e, non contento, le aveva anche danneggiato lo scooter.

Gli innumerevoli sms, gli appostamenti sotto casa, tutti atti che hanno ingenerato nella vittima un crescente stato di ansia e timore e l’hanno costretta a cambiare le proprie abitudini. Fino all'ultimo grave episodio, quando l’uomo, probabilmente in preda ai fumi dell’alcool e di sostanze stupefacenti, è riuscito a introdursi in casa della donna sfondando la porta in piena notte, quindi si è spogliato e si è affacciato al balcone completamente nudo ed urlando frasi senza senso.

Allertate dai vicini di casa sono intervenute due Pantere della Polizia che hanno sorpreso l’uomo nella casa della sua vittima, fortunatamente assente per lavoro, completamente nudo quindi lo hanno fatto trasportare al Pronto Soccorso dove è stato sottoposto a Trattamento sanitario obbligatorio.

I CONSIGLI DELLA POLIZIA: Che fare se qualcuno mi perseguita?

Oggi c’è una Legge (L.38/2009) che punisce lo stalking e ci sono organismi e strutture che possono aiutarti.  Alcuni suggerimenti immediati: Non accettare il contatto con chi  ti molesta, neanche per convincerlo a smettere; Non rispondere alle sue telefonate o ai suoi SMS; Tieni un diario in cui annoti con precisione i fatti: data e ora della molestia, ed eventualmente le persone che hanno assistito; Se ti è possibile registra le telefonate; Salva gli SMS che ti arrivano o trascrivili accuratamente con data e ora; Cambia il numero del tuo cellulare e/o del telefono fisso e condividilo solo ed esclusivamente con persone fidate; In caso di lesioni fisiche fatti refertare dal Pronto Soccorso.

Che cosa dice la legge? La legge punisce gli atti  persecutori. “Chiunque ripetutamente molesta o minaccia taluno in modo da turbare le sue normali condizioni di vita o pone la vittima in uno stato di soggezione o grave disagio fisico o psichico, ovvero determina un giustificato timore per la sicurezza della persona offesa o di chi ne è legato affettivamente, è punito con la reclusione fino a 4 anni.(art. 612 bis C.P.)

Cos’è  l‘ Ammonimento del Questore? L’ Ammonimento del Questore è uno strumento di tutela di natura amministrativa a cui la vittima di atti persecutori può ricorrere  prima di rivolgersi  al Giudice penale.  E’ un invito perentorio ad interrompere immediatamente qualsiasi ingerenza nella vita del richiedente. La persona ammonita potrà incorrere nel ritiro preventivo delle armi, se detentore. Inoltre, la Polizia di Stato potrà procedere d’ufficio nei suoi confronti, nel caso di reiterazione. Il soggetto ammonito, in caso di condanna penale dovrà scontare una pena aumentata.

Oltre allo stalking la legge punisce singoli atti, lesivi per la persona che li subisce, tipici dello stalking ma non  persistenti e ripetuti nel tempo, che sono quindi penalmente perseguibili. Se sei vittima di una di queste  condotte, denuncia l’autore alla Polizia. Blocca sul nascere ogni forma di violenza prima che  possa riaccadere a te o a qualcun altro!  

Percosse (art.581 c.p.)   Lesione personale (art.582 c.p.)   Ingiuria (art.594 c.p.)   Diffamazione (art.595 c.p.)   Violenza privata (art. 610 c.p.)   Minaccia  (art.612 c.p.)   Molestia o disturbo alle persone (art.660 c.p.)   Delitti cd.”sessuali ” (artt.609 bis e segg. c.p.)  Violazione degli obblighi di assistenza familiare (art.570 c.p.)   Maltrattamenti in famiglia (art.572 c.p.)

A chi rivolgersi? All’Ufficio denunce di Questura e Commissariati di Polizia. Al 1522 Servizio Antiviolenza Donna (numero gratuito) attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno. Ai Centri Provinciali Antiviolenza presenti sul territorio 

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