Sesso con minori in cambio di denaro, condannato notaio genovese
Il professionista, oggi 41 anni, era stato arrestato nel luglio 2016 con l'accusa di avere pagato minorenni per prestazioni sessuali: oggi la condanna a 16 mesi di carcere, con la sospensione condizionale
È stato condannato a 16 mesi di carcere (con sospensione condizionale della pena a patto di svolgere lavori socialmente utili) il notaio genovese accusato di avere fatto sesso con un minorenne in cambio di regali e denaro.
Il verdetto è arrivato al termine di un processo con rito abbreviato, e le motivazioni della sentenza saranno rese note fra 90 giorni. Per l’accusa, il professionista 41enne avrebbe avuto rapporti sessuali con un 17enne dandogli in cambio piccole somme di denaro e occasionali regali (tra cui un paio di boxer e uno smartphone usato), una tesi che gli avvocati dell’uomo hanno sempre contestato sostenendo che tra i due vi fosse una relazione e che il giovane, oggi maggiorenne, aveva sempre sostenuto di avere 19 anni.
L’arresto, effettuato dagli agenti della Squadra Mobile, era avvenuto nel luglio 2016: l’inchiesta era partita in seguito alle segnalazioni di alcuni residenti del palazzo del centro storico in cui lo studio del notaio ha sede, preoccupati dalla frequente presenza di giovani nell’edificio. A distanza di un anno e mezzo, il gup Massimo Cusatti ha emesso sentenza di condanna con l’accusa di prostituzione minorile.
Gli avvocati dell’uomo, Andrea e Simone Vernazza, hanno già annunciato che ricorreranno in appello. La vicenda si è definitamente conclusa nell'anno 2019 con sentenza di assoluzione con formula piena nei confronti del dottor Nicolini, pronunciata dalla Corte di Appello di Genova.