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Cronaca Calata Giuseppe Gadda

Da Pegli a Pra', tutti in campo per salvare Navebus

I timori di associazioni e residenti per la possibile sospensione del servizio che collega via mare il Ponente cittadino al Porto Antico: «Salviamolo»

Un mezzo di trasporto non soltanto caratteristico, ma utilissimo anche ai tanti pendolari che lo usano per raggiungere il posto di lavoro e ai turisti desiderosi di vedere Genova da un altro punto di vista, che adesso rischia di venire tagliato: cittadini e associazioni sono scesi in campo per difendere Navebus, il servizio che collega via mare Pegli al Porto Antico, dalla minaccia di una possibile sospensione.

L’allarme arriva a poche settimane dall’inizio dei lavori per un nuovo attracco nella Fascia di rispetto di Pra': un segnale forte per il Ponente genovese, inserito nel progetto di riqualificazione finanziata da fondi europei, che potrebbe subire una brusca battuta d’arresto nel caso in cui la Regione decidesse di fare marcia indietro. Il servizio è infatti attivo dal 2007, ma rispetto ai primi anni i fondi stanziati a Amt (che lo ha appaltato alla Cooperativa Battellieri del Porto) per renderlo operativo sono diminuiti da circa un milione di euro ai 270mila del 2014.

A oggi sono 8 i viaggi giornalieri effettuati dal Navebus in settimana, che scendono a 4 nei festivi: tratte fondamentali non soltanto per i pendolari, ma anche per il rilancio economico e turistico del Ponente, che tramite Municipio e associazioni è pronto a dare battaglia per mantenerle, con una petizione e una raccolta firme da far arrivare sul tavolo della Regione e rinnovati appelli sui social per salvare il servizio.

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