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Incidente nave nel porto di Genova: la diretta

Nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 maggio una nave ha abbattuto la torre di controllo del Molo Giano. Morti, feriti e dispersi. Proclamato per giovedì il lutto cittadino. Tutti gli aggiornamenti

Genova - Tragedia in porto a Genova. Una nave portacontainer, la Jolly Nero, del gruppo Ignazio Messina, intorno alle 23.30 di martedì 7 maggio si è scontrata con la torre di controllo del porto, in zona Molo Giano, facendola crollare su una palazzina adiacente (leggi la notizia). Otto i morti. Quattro i feriti e un disperso.

La diretta

Ore 16.00: apre la camera ardente in Capitaneria di porto per le otto vittime della tragedia. Camera ardente aperta solo per i familiari della vittime. Domani, domenica 12 maggio, aprirà al pubblico dalle 10 alle 20.30

Sabato 11 maggio 2013, ore 8.00: continuano le ricerche dell'ultimo disperso, Gianni Jacoviello.

Ore 22.30: ritrovato uno dei due dispersi, si tratta di Francesco Cetrola. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto sotto alcune macerie.

Venerdì 10 maggio 2013, ore 8.40: i due dispersi non sono ancora stati recuperati.

Ore 19: i sommozzatori si preparano a un'altra notte di ricerche.

Ore 16: i sindacati ringraziano per l'ampia partecipazione al sit-in a Matteotti.

Ore 13.00: aggiornamento delle condizioni di due feriti.

Ore 12.00: «Sono stato tutta la notte sul molo della tragedia» le dichiarazioni del sindaco Marco Doria

Ore 11.40: termina la manifestazione in piazza Matteotti, contestati i discorsi istituzionali.

Ore 11.00: Inizia la manifestazione in piazza Matteotti in ricordo delle sette vittime della tragedia. Migliaia le persone presenti.

Incidente porto, Genova in lutto

Ore 10.00: inizia lo sciopero di tre ore dei portuali proclamato da Cgil, Cisl e Uil per permettere ai lavoratori di partecipare alla manifestazione di piazza Matteotti.

Giovedì 9 maggio 2013, ore 7.10: proseguono le ricerche dei due dispersi, il maresciallo di Guardia Costiera Francesco Cetrola, 38 anni, e il sergente Gianni Jacoviello, 33 anni.

Ore 00: ancora nessuna notizia dei due dispersi. Intanto la squadra di basket di Santarcangelo, dove milita il figlio di una delle vittime, Marco De Candussio, si stringe intorno al figlio con una nota sul proprio sito. Solidarietà anche dal mondo del calcio, con De Silvestri che dedica il gol salvezza segnato contro il Catania alle famiglie delle vittime.

Ore 23: proseguono le ricerche dei due dispersi. Indagato anche pilota Antonio Anfossi. Ecco un breve ritratto delle vittime.

Ore 22.45: fra le ipotesi più accreditate c'è quella di un'avaria a bordo della Jolly Nero.

Ore 20: le istituzioni chiamano a raccolta la cittadinanza giovedì 9 maggio alle 11 in piazza Matteotti per esprimere il cordoglio della città.

Ore 19.30: il neo presidente del Consiglio Enrico Letta è in visita a due dei feriti all'ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena. In seguito effettuerà un sopralluogo al Molo Giano.

Ore 19.15: la Sampdoria fa sapere l'intenzione di devolvere in favore delle famiglie delle vittime l'incasso della partita contro il Catania.

Ore 17.10: indagato il comandante della nave Roberto Paoloni.

Ore 16.15: nonostante il lutto cittadino, le scuole domani a Genova resteranno aperte

Ore 15.40: recuperato il corpo della settima vittima. Si tratta di Giuseppe Tusa

Ore 15.30: identificata la sesta vittima. Si tratta di Maurizio Potenza.

Ore 15.20: di fronte a questa tragedia il calcio non si ferma. Stasera Sampdoria-Catania e Torino-Genoa giocano regolarmente. Sdegno tra i genovesi

Ore 15.00: aggiornamento sulle condizioni dei quattro feriti. Si hanno i nomi, si tratta di Enea Pecchi, Raffaele Chiarlone, Gabriele Russo e Giorgio Meo

Ore 14: proseguono le ricerche, ancora due dispersi (il video).

Ore 13.30: identificate cinque vittime. Si tratta di Daniele Fratantonio, Davide Morella, Michele Robazza, Marco De Candussio e Sergio Basso.

Ore 12.36: i vigili del fuoco hanno individuato il corpo di un'altra vittima. Sarebbe incastrato fra le macerie della torre crollata.

Ore 11.30: identificate altre due vittime.

Ore 11.20: individuati tre corpi nell'ascensore della torre piloti, il bilancio dei morti sale a cinque.

Ore 11: trovato un quinto cadavere

Incidente nave porto Genova

Ore 10.44: individuato e recuperato un quarto corpo.

Ore 9.10: aggiornamento sui feriti. Le condizioni sono stabili, ma uno di loro avrebbe perso un piede.

Ore 8.50: Sconvolti i lavoratori del porto. Il commento che risuona al Molo Giano è «Non ci è rimasto più niente»

Ore 8.30: Uno squillo di un cellulare arriva dalle macerie. Speranza nei soccorritori, ma dopo pochi squilli il cellulare ha smesso di suonare, non permettendo ai soccorsi di localizzare un disperso.

Ore 7.56: si ha il nome della prima vittima, si tratta di Daniele Fratantonio, 30 anni, originario di Rapallo.

Ore 7.45: i lavoratori del porto annunciano che oggi faranno sciopero con un raduno sul ponte Etiopia.

Ore 7.20: Iniziato l'interrogatorio al comandante della Jolly Nero.

Ore 6.30: continuano le ricerche, facilitate dalla luce del giorno. Le operazioni di soccorso sono portate avanti con un "ragno" meccanico, ma per ora nessuna novità sui dispersi.

Ore 5.50: aggiornamento sui quattro feriti. Due continuano a essere in codice rosso, mentre due non sembrano in gravi condizioni.

Ore 5.15: uno dei tre morti dovrebbe essere una donna di circa trentanni.

Ore 5.00: il 118 ha richiesto l'intervento sul posto di psicologi per i familiari che attendono notizie in merito ai dispersi.

Ore 4.30: a cinque ore dal disastro non si hanno ancora notizie dei sei dispersi. Le ricerche si intensificano tra le macerie.

Ore 4.00: viene comunicata l'età dei tre deceduti. Due dei quali drammaticamente giovani: si tratta di ragazzi sotto i trentanni, tra i 25 e i 29 anni, entrambi appartenenti alla Capitaneria di Porto di Genova. Mentre il pilota è un uomo tra i 45 e i 50 anni.

Ore 3.46: «Quella nave non doveva trovarsi lì». Parole pesanti quelle pronunciate dal presidente dell'Autorità portuale di Genova Luigi Merlo. «Una nave di quelle dimensioni non può fare manovra lì.

Ore 3.30: il sindaco di Genova Marco Doria annuncia il lutto cittadino per mercoledì 8 maggio

Ore 2.30: si diffonde la notizia che tre dispersi potrebbero essere all'interno dell'ascensore della torre, che dopo l'impatto potrebbe essere caduto in mare.

Ore 01.05: la Procura di Genova apre un'inchiesta sul disastro. La nave, la Jolly Nero, viene posta sotto sequestro e il comandante viene interrogato dai Pm.

Ore 01.00: arriva un primo dato quasi definitivo sulle persone coinvolte. Si tratta di 13 persone, tre delle quali sono morte. Quattro i feriti, due ricoverati al Galliera, due a Villa Scassi. Sei i dispersi.

Ore 00.30: I vigili del fuoco intervengono per salvare le persone coinvolte. Sei le persone recuperate in un primo momento, due delle quali sono morte. Quattro i feriti.

Ore 23.30: La Jolly Nero (nella foto in basso), nave portacontainer della compagnia Ignazio Messina, scontra la torre di controllo del Molo Giano. Urto violentissimo, la torre dei piloti si abbatte su una palazzina adiacente. (nella foto in fondo all'articolo il punto dove si è verificato l'incidente)

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