rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Multedo / Via delle Ripe

Migranti a Multedo, minacce a don Martino: «La scorta non serve a loro»

Il cartello è comparso davanti all'ex asilo Govone, dove lo scorso giovedì sono arrivati i primi 12 richiedenti asilo: la frase è rivolta al direttore dell'ufficio Migrantes della Curia

«Forse Don Martino non ha capito... Siamo tutti arrabbiatissimi con lui. La scorta non serve per i migranti»: questo il cartello apparso in mattinata davanti all’ex asilo Govone di Multedo, dove lo scorso giovedì sono arrivati i 12 migranti affidati dalla Prefettura all’ufficio Migrantes della Curia. E proprio al direttore dell’ufficio, don Giacomo Martino, è diretta quella che a tutti gli effetti appare una minaccia, arrivata dopo giorni di tensione sempre più alta in un quartiere diviso tra chi dice no all’accoglienza e chi invece la promuove.

Il riferimento è alle parole pronunciate domenica da don Martino: interpellato sulla possibilità di accettare l’invito a partecipare con i richiedenti asilo a una merenda “conoscitiva”, formulato dal Comitato Accoglienza Migranti (costituito proprio in contrapposizione al fronte del no), il religioso ha risposto che «parteciperemo volentieri nel momento in cui i miei ragazzi non dovranno uscire dall’asilo con la scorta della Digos».

Da parte del Comitato Accoglienza Migranti è subito arrivata una dura condanna contro il gesto: «Si tratta dell’ennesimo messaggio violento contro il direttore dell’ufficio Migrantes della Curia - è stato il commento di Roberto Malini, co-presidente di EveryOne Group e membro direttivo del Comitato Genova Solidale - ed è opera di una minoranza di irriducibili intolleranti che gettano benzina sul fuoco per aggregare le componenti xenofobe, neofasciste, antidemocratiche e violente che si oppongono a un progetto istituzionale di accoglienza. Non a caso il 20 ottobre scorso abbiamo trasmesso alla Prefettura di Genova un esposto per chiedere un intervento delle autorità nei confronti dei facinorosi che più volte si sono radunati per insultare e intimidire i giovani migranti e don Martino».

Martedì di tensione: Casapound con il no, Anpi e Cgil con il sì

«Anche il corteo delle torce previsto per domani dalle 19.30 sta raccogliendo le adesioni di realtà che cavalcano l’intolleranza sia per fini politici che per provocare disordine sociale - ha proseguito Malini riferendosi alla fiaccolata per il no organizzata per martedì 23 ottobre con partenza dai Giardini John Lennon - Si ricorda che in tempi recenti sia il nuovo Ku Klux Klan che i Suprematisti bianchi hanno scelto le fiaccolate per manifestare le loro ideologie, come è avvenuto nello scorso mese d’agosto a Charlottesville, in Virginia (Usa), dove le principali organizzazioni intolleranti hanno sfilato insieme innalzando fiaccole accese e provocando scontri, con una vittima».

Il Comitato ha quindi confermato la “contro manifestazione” organizzata in contemporanea, assicurando la presenza di GenovaSolidale, il comitato per l'accoglienza promosso da Camera del Lavoro, Anpi e Centro documentazione Logos: «Ci saremo con i lavoratori, le forze sindacali, i partigiani, la società civile e delegazioni di profughi, studenti e intellettuali per dire no "alle torce del rifiuto che ci riportano al Medioevo”. Il nuovo atto intimidatorio nei confronti di don Martino è stato portato all’attenzione della Prefettura».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migranti a Multedo, minacce a don Martino: «La scorta non serve a loro»

GenovaToday è in caricamento