Inizierà intorno alle 15 di venerdì pomeriggio il tavolo convocato in Comune per trovare una soluzione al “caso Multedo”, la polemica scoppiata in seguito all’annuncio dell’apertura di un nuovo centro migranti in via delle Ripe, nell’ex asilo Contessa Govone.

All’incontro partecipano il sindaco Marco Bucci, il prefetto Fiamma Spena, il presidente del Municipio Ponente, Claudio Chiarotti, accompagnato da una delegazione di residenti, e don Giacomo Martino, presidente dell’Ufficio Migrantes della Curia e referente per il centro di Multedo. Al centro della discussione, l’individuazione di una sede alternativa per i 50 migranti che dalla Fiera sono stati trasferiti al Seminario del Righi in via temporanea, e che in via permanente dovrebbero invece venire ospitati nella struttura di via delle Ripe.

Dovrebbero, appunto, perché gran parte dei residenti hanno più volte espresso la propria contrarietà al progetto, scendendo in piazza per protestare e contestando apertamente la scelta della Curia. Una posizione condivisa, pur in maniera più moderata, dal presidente di Municipio e dal Comune, con il sindaco Bucci che si è detto deciso a trovare un’altra soluzione, sia essa individuare una nuova sede o diminuire il numero dei migranti da ospitare a Multedo dividendoli in gruppi più piccoli.

Da parte della Curia e della Prefettura, però, potrebbe arrivare una ferma opposizione: la sistemazione è stata trovata attraverso un regolare bando, e al momento non ci sono altre strutture che rispondono ai requisiti e potrebbero rimpiazzare Multedo. Fare retromarcia, inoltre, comporterebbe un precedente pericoloso, aprendo la strada agli altri Municipi che si sono già fatti carico dell’ospitalità o che potrebbero venire chiamati in causa in futuro.

Di certo, al momento, c’è che il Comune ha espresso quella che sembra essere una posizione inconciliabile con quella della Prefettura e della Curia. E che il Municipio, stretto tra le due parti, ha alzato gli scudi puntando il dito contro il fatto di essere stato “lasciato solo” a gestire la situazione, senza che arrivassero in tempo informazioni fondamentali per svolgere “il suo ruolo di mediazione” con i residenti. La riunione di oggi potrebbe dunque sbloccare una situazione ferma ormai da settimane, e confermare una volta per tutte se i migranti attesi arriveranno o meno a Multedo.