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Cronaca Carignano / Via Galeazzo Alessi

Caso multe in via Alessi, Bucci: «Bisogna cambiare la procedura»

Il sindaco interviene sulla questione di sabato mattina chiarendo che «di auto mie, in strada, non ce n'erano». E sottolinea: «Se ce ne sono 100 che non dovrebbero esserci qualcosa non ha funzionato»

Inizia premettendo che «nessuna auto che mi appartiene era parcheggiata in strada sabato», e che «se qualcuno pensa che abbia fatto quello che ho fatto per interesse personale non è degno della città». E però, il sindaco Marco Bucci ammette che quanto accaduto in via Alessi, a Carignano, non deve più capitare, e che il Comune è al lavoro per «cambiare la procedura».

Un passo indietro: il riferimento è a quanto accaduto in via Galeazzo Alessi sabato mattina, dove una pattuglia della Municipale ha iniziato a multare decine di auto e moto posteggiate lungo la strada nonostante i cartelli fissi di spazzamento meccanico da parte di Amiu che indicavano date e orari, i volantini lasciati sulle auto e gli avvisi inseriti nella cassetta delle poste. A tre quarti dell’opera (il mezzo di Amiu attendeva perché non poteva procedere con la pulizia della strada, e da lì è partita la chiamata) il sindaco Marco Bucci, che abita in zona, è uscito da un portone per chiedere spiegazioni sulle multe, chiedendo di parlare con il comandante Gianluca Giurato. Meno di mezz’ora dopo la pattuglia riceve una chiamata dalla centrale operativa che chiede di rientrare: gli agenti lasciano le multe fatte (circa 40) dove sono, chiudono il libretto e tornano alla base. Ed è qui che inizia la polemica.

Da un lato, infatti, c’è chi si è schierato contro i vigili e il Comune per la decisione di multare in blocco e lamentandosi della scarsa comunicazione della pulizia; dall’altro c’è invece chi ha accusato il sindaco Marco Bucci di avere interferito con un intervento corretto e dovuto, visto il mancato rispetto dell’obbligo di spostare l’auto per procedere con la segnalata pulizia della strada.

Il sindaco: «Adottare il sistema di warning»

Il sindaco, dal canto suo, dopo avere chiarito di non avere mai chiesto né di fermare le multe, né di togliere quelle già fatte, ha ribadito nuovamente il suo punto di vista: «Noi lavoriamo per l’efficenza e le cose che vanno bene, non è accettabile che ci siano 100 macchine su una strada che non dovevano esserci, vuol dire che qualcosa non ha funzionato, lo capirebbe anche un bambino piccolo. Bisogna fare dei passi avanti, e in maniera seria, e questo era un segnale per farlo». 

«La prima volta che si fa un grosso cambio in città deve essere segnalato bene - ha aggiunto Bucci - Ho suggerito anche il warning, che funziona molto bene all’estero: quando c’è un problema di questo genere si mette un biglietto giallo che avvisa l’automobilista di essere in contravvenzione, alla ricezione del secondo, rosa, si paga sia il giallo sia il rosa. È quello cui stiamo lavorando, un nuovo modo di informazione dei cittadini, faremo un cambio di procedura per applicare questo modello e fare le cose bene. Per i curiosi: le mie automobili erano in garage insieme con le moto delle mie figlie».

La questione - su cui sono intervenuti anche i sindacati della polizia locale definendo quanto accaduto - verrà dibattuta anche in consiglio comunale, martedì, con diversi consiglieri che hanno già annunciato la presentazione di diverse interrogazioni.

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