rotate-mobile
Cronaca

È morto il cardinale Tettamanzi, arcivescovo di Genova dal 1995 dl 2002

Dionigi Tettamanzi è mancato a 83 anni dopo una lunga malattia

È mancato stamattina a Triuggio, in Brianza, il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Genova dal 1995 al 2002, e poi chiamato a Milano dal 2002 al 2011.

Tettamanzi aveva 83 anni, e si è spento dopo una lunga malattia nella Villa Sacro Cuore, la "Casa di Spiritualità della Diocesi", in cui viveva dopo la fine del mandato.

Era stato nominato arcivescovo di Genova Il 20 aprile 1995, succedendo al cardinale Giovanni Canestri, dimessosi per raggiunti limiti di età. E proprio nella Superba viene ricordato come uno dei difensori dei diritti dei lavoratori delle aziende genovesi.

Durante gli ultimi anni del pontificato di papa Giovanni Paolo II, era stato a lungo indicato come uno dei possibili "papabili". Il 18 ed il 19 aprile partecipa come cardinale elettore al conclave del 2005 che elegge come nuovo papa, il cardinale Joseph Ratzinger.

Nel 2008, aveva costituito il "Fondo famiglia-lavoro" per dare un aiuto a chi, di fronte alla crisi economica iniziata in quell'anno, sta perdendo il lavoro. Il fondo era stato avviato con un milione di euro messi a disposizione dal cardinale, come annunciato nell'omelia della messa di Natale di mezzanotte.

«Rivolgo il mio pensiero al Cardinale Dionigi Tettamanzi, scomparso questa mattina all'età di 83 anni - sono le parole del Sindaco di Genova Marco Bucci -. Ha ricoperto il ruolo di Arcivescovo della Diocesi di Genova dal 1995 al 2002, concentrando il suo operato sui più bisognosi, avendo sempre attenzione ai problemi legati al lavoro e alle difficoltà delle famiglie.  Verrà ricordato come fine teologo ma soprattutto come Pastore nelle comunità che ha servito con umiltà e devozione».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

È morto il cardinale Tettamanzi, arcivescovo di Genova dal 1995 dl 2002

GenovaToday è in caricamento