Muore nel bagno dell'ospedale, la procura indaga su episodi simili
Non è la prima volta che all'ospedale San Martino viene trovato un cadavere in bagno. La procura di Genova punta perciò ad accertare eventuali responsabilità dopo l'ultima tragedia in cui ha perso la vita Gerardo Zarra
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin è stata informata di quanto avvenuto all'ospedale San Martino, dove venerdì è stato trovato morto in un bagno Gerardo Zarra. L’assessore regionale Claudio Montaldo ha stilato una prima relazione sull'accaduto.
Nel frattempo sono arrivati i primi risultati dell'autopsia secondo cui il pensionato di 75 anni è morto per una crisi respiratoria. Trasferito il giorno prima del decesso dal Dea (dipartimento di emergenza) a medicina generale al decimo piano del monoblocco, l'anziano soffriva da tempo di problemi respiratori, motivo per cui era sottoposto a ossigenoterapia oltre 12 ore al giorno.
L'indagine avviata dalla procura procede seguendo le coordinate indicate dal procuratore capo Michele Di Lecce e dal sostituto Vittorio Ranieri Miniati. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti.
Ma non è la prima volta che si verificano fatti del genere. Per questo i magistrati vogliono capire se l'episodio sia da imputare a responsabili precisi o se si sia trattato di una fatalità.
Per fare questo è necessario intanto chiarire quanto tempo è passato dalla scomparsa di Zarra alla sua morte. Poi accertare se qualcuno si era accorto dell'assenza dal suo letto del pensionato e se quest'ultimo abbia chiesto aiuto.
I familiari della vittima si sono affidati a un legale per chiedere alla procura di acquisire tutti i registri del reparto e tutte le eventuali testimonianze utili a capire come è morto il loro congiunto.
