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Cronaca

Morte di Martina Rossi, prescritto un reato per i due aretini

La studentessa genovese morì cadendo dal balcone dell'hotel di Palma di Maiorca (dove era in vacanza), sfuggendo a un tentativo di aggressione a sfondo sessuale. I due imputati potrebbero vedersi dimezzare la pena

Nuova udienza ad Arezzo nel processo per la morte di Martina Rossi, la ventenne studentessa genovese che precipitò dal balcone di una camera al sesto piano dell'hotel Santa Ana a Palma di Maiorca il 3 agosto 2011.

Uno dei due reati per cui Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni erano stati condannati a sei anni in primo grado è già caduto in prescrizione (lo scorso febbraio): si tratta della morte come conseguenza di altro reato, aggravante dell'imputazione principale, la tentata violenza sessuale di gruppo (condanna a tre anni).

Secondo le motivazioni della sentenza, la studentessa genovese morì cadendo dal balcone dell'hotel di Palma di Maiorca (dove era in vacanza), sfuggendo a un tentativo di aggressione a sfondo sessuale. Vista la prescrizione ormai sopraggiunta, si perderebbe l'urgenza del procedimento: così è stato deciso il rinvio del processo al 10 febbraio 2020, invece che a settembre, per evitare che subentri la prescrizione anche per altri reati.

Con la prescrizione dell'accusa di morte come conseguenza di altro reato, in caso di una condanna dei due imputati anche in secondo grado la pena potrebbe essere dimezzata.

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