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Cronaca

Crollo Morandi, prorogato di un anno lo stato di emergenza. Campane a lutto in città il 14 agosto

Confermato quanto anticipato durante l'incontro che si è tenuto martedì a Roma. Alle 11.36 del 14 agosto, la città si fermerà nel ricordo

A due settimane dal primo anniversario del crollo del ponte Morandi, una tragedia che il 14 agosto 2018 tolse la vita a 43 persone segnando per sempre Genova, il consiglio dei Ministri ha firmato la delibera per l’annunciata proroga di un anno dello stato di emergenza e della nomina del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a commissario delegato.

«Siamo soddisfatti per la rapidità con cui il governo ha accolto le nostre richieste - ha dichiarato Toti, che martedì ha partecipato a Roma a un incontro con il premier Conte, il ministro Toninelli e il sindaco Marco Bucci proprio per sollecitare la proroga - Questo passaggio era fondamentale per proseguire il grande lavoro fatto sino a oggi e dare al territorio tutte le risposte di cui ha bisogno, sino alla ricostruzione del nuovo ponte».

Anniversario crollo Morandi, campane a lutto in città e cerimonia con Mattarella

La delibera è stata firmata nella notte, e in mattinata è arrivata anche la notizia che il 14 agosto alle 11.36, a un anno esatto dalla tragedia, in tutta la città risuoneranno i i rintocchi luttuosi delle campane delle chiese, una manifestazione di cordoglio decisa dall’Arcidiocesi di Genova che accompagnerà la cerimonia ufficiale organizzata dalle autorità. 

«La chiesa di Genova si unisce al dolore dei familiari delle vittime e dei feriti, alla sofferenza di chi ha perso la casa, l'attività lavorativa, i propri beni», ha fatto sapere l’Arcidiocesi. Alle 10 del 14 agosto, il cardinale Angelo Bagnasco celebrerà una messa nella zona in cui sorgeva il viadotto, una celebrazione cui prenderanno parte anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il premier Conte e tutti i ministri, presenti insieme con le autorità cittadine.

Toninelli: «Genova cresce, sfiderà Rotterdam»

Dopo l’approvazione della delibera, in mattinata il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, si è detto fiducioso della crescita economica della città: «I "numeri" sono in crescita, non c'è un numero negativo né in termini turistici né in termini occupazionali o di trasporto di container merci». 

«Con quanto abbiamo fatto con il Decreto Genova - ha proseguito Toninelli - quindi soprattutto Terzo Valico e "nodo" ferroviario con lo Sblocca Cantieri, tra un po’ faremo concorrenza a Rotterdam».

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