Abitazione, auto ed edicola: tre ladri arrestati in poche ore
In manette sono finiti un 33enne a Marassi, un 26enne a San Fruttuoso e un quarantenne in Albaro
Nelle ultime ore la polizia ha arrestato tre ladri. Il primo è stato bloccato intorno alle 20.45 di ieri in via Monte Nero. In manette è finito un cittadino marocchino di 33 anni, pregiudicato per tentato furto aggravato in abitazione.
L'uomo ha tentato di entrare in un appartamento posto al secondo piano dello stabile, attraverso una finestra, ma è stato sorpreso dal proprietario mentre armeggiava nell'inferriata di protezione della stessa. A quel punto è saltato nel giardino sottostante ma è rimasto intrappolato in quanto non vi era più possibilità di fuga.
I residenti, nel frattempo, sentite le urla, si sono radunati e hanno chiamato la polizia che, giunta subito dopo, ha fermato il marocchino. Dalla perquisizione personale effettuata dal personale delle volanti è stata rinvenuta una bustina contenente 1,74 grammi di cocaina. Il ladro è stato portato in questura, in attesa del processo per direttissima che avrebbe dovuto svolgersi questa mattina. Durante la notte ha accusato un malore affermando di aver ingerito, prima dell'arresto, una bustina contenente cocaina. Al momento è piantonato in ospedale.
Tenta di svaligiare un'edicola
Poche ore più tardi, più precisamente intorno a 00.50 in via Donghi, gli agenti hanno arrestato un cittadino romeno di 26 anni per tentato furto aggravato. Un residente nella via, affacciato alla finestra, ha visto una persona che stava tentando di forzare la saracinesca di un'edicola e ha chiamato subito la polizia, dando una descrizione accurata del soggetto. Gli operatori delle volanti hanno individuato l'uomo descritto seduto su un muretto prospiciente l'edicola. Nel giubbotto nascondeva un cacciavite lungo 25 centimetri ancora sporco della pittura della saracinesca che aveva appena tentato di forzare e che mostrava chiaramente i segni dell'effrazione. L'uomo, che ha molteplici precedenti per furto, è stato processato questa mattina per direttissima.
Topo d'auto ad Albaro
L'ultimo episodio si è verificato in via Giordano Bruno intorno alle 2.30. I poliziotti, nello svolgere la consueta attività di prevenzione, transitando in Albaro hanno notato un soggetto che tentava di aprire le auto parcheggiate; lo hanno fermato e contestualmente hanno controllato le auto in sosta nelle vicinanze. Accanto a una Mercedes bianca gli agenti hanno rinvenuto per terra una serie di oggetti, che faceva presupporre che l'auto era stata rovistata. Il proprietario, giunto sul posto, ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, il telecomando di apertura del cancello della sua abitazione che era all'interno dello zaino del fermato, insieme ad altri oggetti di probabile provenienza furtiva.
Il ladro, un algerino di 40 anni, pluripregiudicato, è stato portato in questura e ha opposto una forte resistenza, dimenandosi, sputando all'indirizzo degli agenti e minacciandoli di morte. È stato arrestato per furto aggravato e denunciato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina è stato processato per direttissima.
