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Cronaca

«Ho trovato due cani randagi», lo stratagemma per abbandonare i suoi animali

Una donna di 57 anni, residente a Montebruno, è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri: aveva chiamato la Croce Gialla sostenendo di aver trovato due cani, che in realtà erano i suoi

Una donna di 57 anni, residente a Montebruno, è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri Forestali per aver abbandonato due cani di razza meticcia di cui era proprietaria da diversi anni.

Una decina di giorni fa la donna aveva chiamato la Croce Gialla di Genova dichiarando e autocertificando di aver trovato due cani vaganti in una località vicina. La Croce Gialla, ignara della situazione, era intervenuta per recuperare gli animali, trovandoli senza microchip, per trasportarli al Canile di Monte Contessa a Genova dove venivano assistiti e curati, ma anche identificati. I Carabinieri Forestali di Montebruno hanno però scoperto che i due cani erano proprio della stessa donna che li aveva "trovati" e che se ne voleva sbarazzare poiché non poteva più tenerli.

I militari hanno così dimostrato che la donna aveva realizzato questa messinscena per non sostenere spese né rischiare eventuali provvedimenti sanzionatori avendo detenuto per anni gli animali privi di microchip. È scattata così la denuncia per i reati di falsità ideologica in atto pubblico, procurato allarme e abbandono di animali oltre a una multa di 102 euro, ai sensi della legge regionale numero 23 del 2000. 

Legge che, ricordano i Carabinieri, consente a tutti i proprietari che non riescono più a custodire un animale la possibilità di consegnare lo stesso presso il canile competente per territorio, sottoscrivendone una dichiarazione di rinuncia presso l’autorità competente.

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