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Cronaca

Molassana, contestazione al banchetto della Lega: insulti e bandiere strappate

La denuncia degli attivisti del Carroccio, in piazza per sostenere Matteo Salvini: alcune persone si sarebbero avvicinate aggredendoli verbalmente. Indagano i carabinieri, informata anche la Digos

Prima la presa in giro con sacchi di iuta con sopra disegnato il simbolo dell'euro (in riferimento ai 49 milioni di Umberto Bossi) gli insulti, poi le bandiere strappate: questa la denuncia di alcuni giovani militanti della Lega, che domenica mattina si trovavano a Molassana con il banchetto a sostegno del vice premier e ministro degli Interni, Matteo Salvini, nell'ambito della campagna #SalviniNonMollare.

Stando a quanto denunciato ai carabinieri, a metà mattina un gruppetto di persone (due con il volto coperto) si sarebbe avvicinato al banchetto e avrebbe iniziato a contestare l'iniziativa, passando poi agli insulti e infine strappando una bandiera e lanciandola nel vicino torrente Bisagno. I militanti del Carroccio hanno quindi chiamato le forze dell'ordine, e sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno raccolto la loro testimonianza.

Nessun traccia dei contestatori all'arrivo della pattuglia. Dell'episodio è stata informata anche la Digos.

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