rotate-mobile
Cronaca Sestri Levante

Bestemmia sul palco del Mojotic, scoppia la polemica a Sestri Levante

Alcuni consiglieri di opposizione in Comune puntano il dito contro la performance dei Gogol Bordello e una canzone che contiene imprecazioni

Polemica a Sestri Levante per alcune esibizioni ritenute "blasfeme" andate in scena sul palco del Mojotic Festival, evento attesissimo e sempre molto partecipato dell'estate.

Nel mirino la performance di Colapesce, cantautore siciliano che lo scorso martedì 17 luglio si è esibito vestito da sacerdote, camice e stola compresi, e quella dei Gogol Bordello, band "gipsy punk" che venerdì 21 hanno fatto scatenare il parco Mandela con un lungo concerto in cui sono risuonate anche le note di "Santa Marinella", brano del 2005 che contiene alcune bestemmie contro la Madonna.

Proprio il testo della canzone, uniti all'esibizione di Colapesce, hanno suscitato dubbi e proteste tra i sestresi, prima condivisi sul gruppo Facebook "Mugugni del Comune di Sestri Levante", e poi "ufficializzati" da 6 consiglieri dell'opposizione di centrodestra,  Albino Armanino, Gian Paolo Benedetti, Marco Conti, Paolo Smeraldi, Giancarlo Stagnaro e Fabio Sturla, che hanno chiesto alla sindaca Valentina Ghio, appena riconfermata di prendere le distanze dalla manifestazione musicale.

In particolare, l'opposizione contesta la scelta di Ghio di condividere diversi contenuti legati al Mojotic sulla sua pagina Facebook, e chiede agli organizzatori del festival di scusarsi pubblicamente: «Chiediamo al sindaco di adottare una chiara posizione di condanna rispetto a quanto accaduto - scrivono indignati - e la invitiamo ad adottare misure idonee atte ad evitare che in futuro possano ripetersi questi episodi gravemente lesivi della morale religiosa».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bestemmia sul palco del Mojotic, scoppia la polemica a Sestri Levante

GenovaToday è in caricamento