Mercato di corso Sardegna, la Soprintendenza boccia la maxi area verde
Nel progetto di finanziamento presentato in Comune è prevista la demolizione di 2 edifici per realizzare un parco di circa 6.500 metri quadrati. Ma arrivano nuovi vincoli dal Soprintendente
Resta ancora fermo il progetto di riqualificazione del mercato di corso Sardegna, su cui i residenti da tempo contano per il rilancio del quartiere: “colpa” della Soprintendenza, che ha deciso di vincolare tutti e 8 gli edifici che compongono la struttura rivoluzionando di fatto i piani di Tursi.
Stando a quanto confermato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Fanghella, per il mercato c’è infatti un progetto di finanziamento da parte di privati che prevede l’abbattimento di 2 edifici per ricavare nella struttura un’area verde di circa 6.500 metri quadrati: «Questo progetto rispetta i vincoli posti inizialmente dalla Sovrintendenza, che chiedeva di conservare 6 degli 8 edifici, e anche i divieti legati al fatto che il mercato si trova in una zona rossa, esondabile e dunque a rischio. I nuovi vincoli della Soprintendenza fanno però decadere la validità del progetto».
Fanghella ha inoltre sottolineato di avere partecipato a un incontro pubblico sull’argomento lunedì sera in Municipio, ma di non avere ricevuto le risposte sperate: «Mi aspettavo una grande affluenza visto l’importanza del progetto - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici - Eppure le persone presenti erano molto poche, forse a causa della partita di calcio. Ho ricevuto inoltre diverse critiche da parte di rappresentanti di Legambiente, che si sono schierati contro l’ipotesi di demolire i due edifici. L’idea di realizzare una grande area verde nel quartiere, insomma, sembra non essere di gradimento di nessuno».
Fanghella ha quindi anticipato che nei prossimi giorni incontrerà nuovamente il Soprintendente per chiarire quale direzione debba prendere il progetto anche sulla base dei nuovi vincoli.
