Piazza del Carmine: tutto pronto, apre il mercato più rivoluzionario di Genova
Venerdì 11 ottobre riapre il Mercato del Carmine. Tantissime le novità tra cui il modello della filiera corta, con prodotti rigorosamente liguri, un'asta serale con i prodotti invenduti, bar, ristorante e tanti eventi
In perfetti linea con i tempi prefissati, riapre a Genova il Mercato del Carmine. Un mercato rivoluzionario che si appresta a diventare pioniere dei mercati di nuova generazione italiani.
Prodotti a chilometro zero, asta serale con il cibo rimasto invenduto, bar, ristoranti, eventi e molto altro. Il mercato di piazza del Carmine riapre venerdì 11 ottobre (clicca per vedere il programma dell'evento) con tantissime novità. In quello che fu per anni il quartiere di don Andrea Gallo, torna a nuova vita il mercato rionale che, nel segno della tradizione piu' antica, si propone come assolutamente nuovo, un modello a suo modo unico per l'Italia nel settore alimentare.
Il modello utilizzato è quello della cosiddetta "filiera corta". Si basa su un consorzio di imprese che si sono date questo tipo di organizzazione: il pesce arriva dalla cooperativa Pescatori Liguria, una società in grado di eliminare i passaggi speculativi della distribuzione e della commercializzazione, abbattendo l'impatto ambientale legato ai trasporti; idem per le carni, per la frutta, per la verdura. Idem per i vini, esclusivamente liguri, messi in vendita dalla Enoteca Ligure.
Ma, sotto la struttura di inizio Novecento recuperata nel pieno rispetto dello stile liberty che la contraddistingue, il Mercato del Carmine offre al quartiere, e a chiunque, due ulteriori passaggi: a sera, dopo aver messo all'asta l'invenduto, si trasforma in ristorante, riutilizzando gli stessi prodotti messi in vendita durante il giorno.
