Omicidio sala chiamata: il pm chiede l'assoluzione per Matteo Biggi
Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, incaricato dell'inchiesta sull'omicidio di Matteo Biggi, accoltellato a morte dall'omonimo, collega e coetaneo, ha chiesto l'assoluzione per vizio di mente del trentenne accusato dell'assasinio
Genova - Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, incaricato dell'inchiesta sull'omicidio di Matteo Biggi, accoltellato a morte dall'omonimo, collega e coetaneo, ha chiesto l'assoluzione per vizio di mente del trentenne accusato dell'assasinio.
I fatti si svolsero il 12 novembre 2012 nella palestra della sala chiamata del porto. Il pm ha chiesto però che l'uomo passi almeno cinque anni in una struttura psichiatrica. La sentenza il 17 luglio 2013. Nel frattempo Matteo Biggi resterà nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino.