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Cronaca della maddalena

Neonati, consigli e fasciatoio: alla Maddalena il point per le neomamme

Il progetto nasce da un'idea di Ama, We Love Moms e Casa Maternità Le Maree

L’unione fa la forza, soprattutto nei quartieri in cui è il contributo dei residenti e delle associazioni a fare la differenza. Ed è proprio in virtù della collaborazione che alla Maddalena aprirà un nuovo sportello cui le neomamme potranno rivolgersi a titolo completamente gratuito per avere tutto il supporto necessario nel periodo tanto magico quanto delicato che segue alla nascita di un figlio.

L’iniziativa nasce da un’idea di Ama (Associazione Abitanti della Maddalena), della Casa Maternità Le Maree e dal portale We Love Moms: ognuno giocherà un ruolo chiave nel progetto “Mamme al Maddalena 52”, finalizzato alla creazione di uno spazio in cui le neomamme potranno chiedere consulenze a esperti che si metteranno a disposizione per rispondere a dubbi e domande, oltre a incontrare altre mamme e partecipare a incontri a tema. A mettere a disposizione i locali sarà Ama, mentre We Love Moms si occuperà di divulgare il progetto e mettere disposizione professionisti del settore come educatrici e consulenti, che forniranno informazioni e dimostrazioni sui temi più disparati, dall’allattamento a come sistemare e portare i neonati in fascia. Le ostetriche e le infermiere pediatriche provengono invece dalla Casa Maternità Le Maree, da tempo impegnata nell'assistenza alle neomamme e promotrice dell'iniziativa.

Un incontro al mese, e spazi a disposizione delle neomamme

Gli appuntamenti saranno fissi, a cadenza settimanale, per un totale di 2 ore a incontro e 10 ore al mese, per un anno. All’interno dei locali sarà inoltre allestito uno spazio fisso dedicato all’allattamento e al cambio pannolino, con fasciatoio, scaldabiberon e cuscini, e un punto di raccolta indumenti, accessori e passeggini per mamme in difficoltà economica. Un progetto su cui le associazioni che lavorano alla Maddalena tengono moltissimo.

«Il periodo del puerperio è forse per una neomamma il momento più delicato e di maggior “solitudine” - spiega Francesca Posenato, doula e creatrice del portale We Love Moms - Se tanto viene offerto per le mamme in attesa, dai corsi più svariati al sostegno e all’assistenza, per le donne in puerperio l’offerta si riduce notevolmente, e quel poco di offerta esistente è perlopiù a pagamento e quindi accessibile a poche. Il momento che segue il parto dovrebbe invece essere quello in cui si presta maggiore attenzione: lo stravolgimento a seguito di una nascita, la stanchezza, l’allattamento, il ritorno alla vita “normale” sono tappe delicate che avrebbero bisogno di maggior cura e sostegno di cui ogni donna, ogni coppia, ogni nuova famiglia dovrebbe usufruirne».

Sportello gratuito grazie al "coperto sociale"

Il ricavato dei coperti dei pranzi e delle cene di marzo alla Trattoria Sociale di vico Mele verrà dunque usato per la creazione di “Mamme al Maddalena 52”, ma l’obiettivo è quello di chiedere al Municipio Centro Est il patrocinio e un finanziamento che consenta al progetto di proseguire nei prossimi mesi, trasformandolo in un presidio sociale fisso. Nel frattempo, da parte di Ama, Casa Maternità Le Maree e We Love Moms arriva l’invito a prenotare un tavolo alla Trattoria Sociale per contribuire al progetto, che dovrebbe partire a maggio.

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