Sicurezza e terrorismo: "congelata" la linea marittima Genova-Libia
Il debutto era previsto per la prossima settimana, ma l'allerta terrorismo - alta in tutti i porti italiani - avrebbe bloccato tutto
Avrebbe dovuto collegare Genova e Tripoli via mare, trasportando merci e passeggeri a partire dalla prossima settimana ogni quindici giorni, ma sembra che il nulla osta da parte del Comitato di sicurezza portuale - atteso oggi - sia stato negato.
Così almeno per il momento sarebbe "congelata", prevalentemente per motivi di sicurezza legati all'allerta terrorismo, la nuova linea marittima della compagnia di navigazione Methak. La nave Ammari - che si trova a Tripoli - era già pronta per partire per Genova, ma non sarebbero arrivati i permessi. Manca ancora una risposta formale, per questo il condizionale è d'obbligo, ma dovrebbe arrivare nelle prossime ore.
La nave avrebbe dovuto caricare la merce (auto e camion usati provenienti da tutta Europa) al Terminal Messina, per poi spostarsi al Terminal Traghetti e imbarcare passeggeri. Probabilmente la compagnia libica farà un ultimo tentativo, ma la decisione - sulla quale pesa molto anche il parere negativo del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo - sembra ormai presa.