rotate-mobile
Cronaca

Mare inquinato, Briano replica a Legambiente: «Pulito al 97%»

Duro commento allo studio di Goletta Verde da parte dell'assessore all'ambiente Renata Briano a cui non è piaciuto affatto il metodo con cui si assegna alla Liguria il secondo mare più inquinato

Genova - Non è piaciuto affatto lo studio di Legambiente a Renata Briano, assessore all’ambiente. Goletta Verde consegna alla Liguria il “secondo posto” come mare più sporco d’Italia, salvando solo Camogli come località non inquinata.

«Più che alle classifiche, rispettabili, ma che non sempre sono il modo migliore per rappresentare la realtà, la Regione Liguria dà il giusto peso ai costanti monitoraggi delle acque e oggi, vigilia di Ferragosto, i dati registrano 364 punti di balneazione conformi su 373, pari al 97%» questa parte della replica di Briano che aggiunge «Il dato ligure è in linea con il record nazionale delle 18 Bandiere Blu assegnate alla Liguria, anche se il riconoscimento Fee riguarda l'intero sistema ambientale oltre alla qualità delle acque».

«Certo- conlude polemicamente Renata Briano - se anziché in mare, si fanno volutamente i prelievi alle foci dei pochi fiumi e dei torrentelli, o nei canali, dove tendenzialmente vige il divieto permanente di balneazione, è normale attendersi differenze».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mare inquinato, Briano replica a Legambiente: «Pulito al 97%»

GenovaToday è in caricamento