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Cronaca Lavagna

Chiamate a caso a caccia di ragazzine, denunciato adescatore seriale

A sporgere denuncia ai carabinieri di Sestri Levante una 17enne di Lavagna che per mesi si è vista offrire ricariche gratis e altri regali in cambio di favori sessuali

Sfruttava l’anonimato di telefonate e messaggi per adescare ragazzine minorenni e promettere ricariche telefoniche e regali in cambio di un incontro e, successivamente, di favori sessuali: per questo è stato denunciato a piede libero un 26enne residente a Parma, già noto alle forze dell’ordine proprio per casi simili.

Tutto è partito dalla denuncia di una 17enne di Lavagna, che da un giorno all’altro si è ritrovata a ricevere chiamate e messaggi da parte di un numero sconosciuto: stando a quanto accertato dai carabinieri di Sestri Levante, il 26enne digitava sistematicamente numeri a caso sino a trovare all’altro capo del telefono ragazzine con cui tentare l’approccio. Una volta “agganciata” la vittima, partiva all’attacco promettendo ricariche telefoniche e regali e tentando di strappare un incontro.

Nel caso della giovane di Lavagna, però, la reazione non è stata quella sperata: la ragazza, che con lui ha avuto contatti dall'aprile del 2014 al luglio del 2014, allarmata dalle richieste sempre più insistenti ha avvertito i genitori, che hanno subito sporto denuncia.

Le indagini dei carabinieri ora sono orientate a scoprire con quante altre ragazze siano state preda dell’adescatore seriale, su cui oggi pende l’accusa di “induzione alla prostituzione minorile”.

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